La comunicazione come strumento democratico di partecipazione responsabile. Un prezioso canale di testimonianza civica contro l'illegalità e la violenza di ogni genere. Un cammino da condurre insieme, nel rispetto della verità dei fatti e della dignità delle persone, alla scoperta dell'informazione di qualità e del piacere di leggere e scrivere.
Da 70 anni Gazzetta del Sud è al servizio delle sue lettrici e dei suoi lettori. Una speciale attenzione è destinata alle giovani generazioni, concretizzata in particolare nell'inserto Noi Magazine, e condivisa con la Fondazione Bonino Pulejo, nata nel 1972 e oggi azionista di riferimento della Società Editrice della Gazzetta del Sud. Una lunga storia di passione e impegno, che sarà al centro dell'incontro di domani nell'ambito della GDS Academy del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”.
Ad incontrare studentesse e studenti sarà il presidente e direttore editoriale di Società Editrice Sud Lino Morgante, che racconterà del lungo cammino intrapreso, ma delineerà anche la traiettoria di uno sviluppo futuro che non va atteso bensì costruito. Anche con il determinante contributo delle giovani generazioni: cittadine e cittadini di oggi, desiderosi di parlare e di essere ascoltati. E proprio questo è l'obiettivo di un progetto, come quello legato all'inserto Noi Magazine voluto dallo stesso Morgante quasi trent'anni fa, attraverso il quale uno dei network più importanti d'Italia mette i suoi canali al servizio dei giovani, offrendo loro un preziosissimo strumento di comunicazione, nel segno della partecipazione e dell'inclusione.
L'incontro di domani alle 11, in diretta sul canale Youtube di Gazzetta del Sud dalla sede messinese della Ses, sarà anche una tappa importante nell'ambito di Unime GDS Lab, il laboratorio di tecnica giornalistica promosso dalla Ses assieme all'Università di Messina, con la presenza in auditorium di studentesse e studenti dell'Ateneo. In collegamento parteciperanno invece le Consulte studentesche della Calabria e le comunità scolastiche dell'Istituto superiore Copernico di Barcellona, del liceo Costanzo di Decollatura, degli Istituti Comprensivi Manzoni Dina e Clarenza di Messina, Galluppi Collodi Bevacqua di Reggio Calabria, dell'Ic Primo Circolo di Vibo Valentia e dell'istituto cosentino Rende-Quattromiglia.
La storia di Gazzetta del Sud inizia in una domenica di Pasqua, il 13 aprile 1952, con la pubblicazione del primo numero del quotidiano, immaginato quale “ponte” tra Sicilia e Calabria da colui che lo creò: il cavaliere del lavoro Uberto Bonino, industriale ligure dal cuore grande che scelse di porre a servizio del Meridione il suo impegno imprenditoriale, politico e culturale, creando a Messina l'allora Società Editrice Siciliana, oggi Società Editrice Sud. Assieme alla moglie, donna Maria Sofia Pulejo, diede vita nel 1972 alla Fondazione che porta i loro nomi, così da destinare il proprio patrimonio a scopi culturali e in particolare al sostegno delle giovani generazioni. Accanto al cav. Bonino, Nino Calarco, storico direttore della Gazzetta del Sud, e Giovanni Morgante (figlio di Pasqualino, il primo tipografo della Gazzetta), che ne fu amato presidente fino al 2019.
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