
Che siano riferite alla qualità della vita complessiva, alla sostenibilità, all’inclusione, alla digitalizzazione o ad altro ancora, le classifiche nazionali non sono testi sacri da venerare. Offrono spunti di riflessioni, indicano orizzonti, evidenziano criticità sotto gli occhi di tutti ma anche potenzialità e prospettive. Vanno prese per quello che sono: strumenti utili, nulla di più nulla di meno. Sia quando collocano Messina agli ultimi posti sia quando registrano, invece, performance positive.
È il caso della classifica sulle “Smart city”, che vede la nostra città compiere un grande balzo, recuperando 53 posizioni rispetto all’anno precedente, passando dall’ottantasettesimo al trentraquattresimo posto.
«Un risultato che premia il lavoro di tutta l'Amministrazione per rendere la nostra città sempre più digitale, verde e inclusiva – sottolinea il sindaco Federico Basile –. Questi dati testimoniano una crescita superiore al 50% sia nella capacità strutturale (“readiness”) che nei comportamenti positivi dei cittadini, a conferma che Messina sta diventando una vera “smart city”, pronta ad affrontare il futuro. Sono orgoglioso dei primati che questa classifica evidenzia: leadership nella transizione ecologica, la crescita digitale e l’impegno per l’inclusione sociale.».

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