
Una pizza buona per tutti, anche per chi non può vederla. È l’ultima, significativa novità firmata Enzo Piedimonte, maestro pizzaiolo napoletano ormai messinese d’adozione, che dalla prossima settimana introdurrà il menù in braille nel suo locale.
«Ho pensato di andare incontro alle esigenze dei clienti ipovedenti e non vedenti», spiega l’imprenditore, da sempre attento all’accoglienza. Il menù in braille, completo di tutte le pietanze e dei relativi prezzi, sarà presentato ufficialmente alla stampa e ai clienti in occasione di una serata speciale dedicata all’inclusione e all’esperienza sensoriale.
L’idea è nata grazie a un confronto con l’assessore comunale al commercio Massimo Finocchiaro e Antonella Rigano, socia dell’unione italiana ciechi e presidente della "Global Social Inclusive Asd". «Chi viene nel mio locale deve potersi sentire a suo agio – sottolinea Piedimonte – l’inclusione si costruisce anche attraverso piccoli gesti concreti come questo».
«È un modo – aggiunge Antonella Rigano – per far comprendere anche ai vedenti cosa significa orientarsi nel nostro mondo, sviluppando il senso del tatto».
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