
Antonello e Eustochia. Due nomi che hanno segnato la Storia di Messina, che sono iscritti nell’Albo dei personaggi più amati da tutte le generazioni nate e vissute in riva allo Stretto. Due grandissimi, ognuno nel proprio campo, il magnifico pittore e la dolce suora clarissa diventata Santa. Hanno trascorso le loro esistenze nella stessa epoca, quel Quattrocento che per Messina fu uno dei “secoli d’oro”. Ebbero sicuramente un profondo legame spirituale. Quello che traspare dal film “La vita di Antonello da Messina e suor Eustochia”, per la regia di Biagio Cardia che, a grande richiesta dopo il successo ottenuto con la presenza di un numeroso pubblico, nelle due recenti proiezioni, ritornerà alla Multisala Apollo, venerdì 4 Aprile, alle 20,30 e domenica 6, alle 10. Le riprese, iniziate nel 2019, si sono concluse nell’ottobre 2024, con nuove scene e con la partecipazione di altri attori. Il film conta una sentita e nutrita partecipazione di un cast di 40 persone. Le riprese video e il montaggio sono stati curati da Davide Cardia, direttore della fotografia. I fotografi sono Paolo Pergolizzi, Sebastiano Occhino e Anna Maria Niccoli. Il programma per il 2025 si avvia verso la post-produzione con la partecipazione nelle sale di altri Cinema e a concorsi di Film Festival.
«Il film – spiega il regista – rappresenta la vita di Antonello da Messina e quella di Santa Eustochia, dalla loro giovinezza fino alla morte del grande pittore. I due personaggi storici nacquero a Messina nella stessa zona, chiamata Sicofanti (oggi via XXIV maggio). Antonello De Antonio nasce nel 1430, Smeralda Cofino (Eustochia) nel 1434. Il film intende porre all’attenzione degli spettatori la vita del più grande pittore siciliano del Quattrocento, orgoglio della nostra città, seguendo in parallelo quella di Santa Eustochia. Antonello carattere estroverso, fin da piccolo, deciso a voler fare il pittore; carattere molto riservato quello di Eustochia, la fondatrice del Monastero delle clarisse di Montevergine a Messina.
Un’opera cinematografica che ha dovuto attraversare periodi di difficoltà, visto che l’inizio delle riprese risale al 2019 e subito dopo ci fu la pandemia che bloccò, di fatto, ogni attività, provocando la chiusura per lunghi mesi dei locali pubblici, tra i quali anche i cinema e i teatri. Ma la volontà di ritrarre quel legame tra il “Pittore” e la “Santa” è stata più forte di ogni avversità.
Tanti gli attori coinvolti: Francesco Micari, Gabriele Scarfì, Santino e Giovanni Scarfì, Maria Cecilia Laganà, Helga Corrao, Giada Castriciano, Aurora Ginevra Chillari, Antonio Fermi (interpreta Antonello da adulto), Rosy Trapa (suor Eustochia da grande), Giuseppe Mjolino e Massimo Maugeri. Il progetto nasce dall'idea di Biagio Cardia, cultore di Antonello da Messina, con la collaborazione del prof. Nino Giordano, studioso di Santa Eustochia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia