Messina

Domenica 16 Marzo 2025

Messina, Mimmo Grioli è l’eroe di Zafferia che ha salvato una donna

 
 
 
 
 

Di fatto è un gesto eroico. Ma lui, il settantasettenne Mimmo Grioli, che ha lavorato a lungo nella Marina militare, lo dice in premessa: «Mi raccomando, non esageriamo con gli aggettivi, parliamo solo di destino fortunato e inaspettato». Ed ecco i fatti. Nella parte a monte di contrada Chiesa Vecchia, qualche settimana addietro, il 12 febbraio, l'uomo si è in imbattuto in una donna di cinquant'anni che si trovava in totale stato di confusione e tentava di bere l'acqua dal torrente. Aveva passato la notte in quei luoghi bui mentre i parenti avevano già denunciato la scomparsa usando anche i social network per facilitare le ricerche. Da via del Santo aveva attraversato diversi villaggi, Bordonaro, Camaro, San Filippo e infine Zafferia convinta in cuor suo di dover raggiungere il medico, che in realtà l'aspettava due giorni dopo. «Da lontano ho visto questa persona e non riuscivo a capire se fosse uomo o donna – racconta Mimmo –, era piegata come un portafoglio nel torrente e mi chiedevo come fosse arrivata lì. Era priva di una scarpa e con evidenti ferite al piede. Ho cercato di richiamare la sua attenzione e dopo un poco ha cominciato a proferire qualche parola. Cercava acqua. Il suo nome e cognome lo ricordava ma davvero parlava pochissimo». Mimmo ha chiamato l'ispettore della Polizia municipale, Giacomo Visalli, che a quell'ora era libero dal servizio. «È stato solerte – continua il signor Grioli – e quando l' ho allertato, gli ho chiesto di portare subito una bottiglia d'acqua. Successivamente sono riuscito a portare la donna al di sopra del torrente caricandola sulle spalle con l'aiuto di Giacomo. Alla fine è arrivata la polizia, con l'ambulanza e la famiglia». Per Mimmo un gesto normale: «Questa – conclude – è una cosa che chiunque avrebbe dovuto fare ma sicuramente sono capitato nel momento giusto e per fortuna abbiamo potuto raccontare un lieto fine». «Eccezionale evento», invece, lo definisce l'ispettore Visalli che parla di grande impresa di un uomo che non ha esitato davvero un attimo: «Questo signore di 77 anni ha mostrato un forte senso del dovere ma soprattutto ha capito che la situazione era grave. Nelle emergenze come comunità ci aiutiamo tanto e anche questa volta lo abbiamo fatto. Ciò che fa impressione è che quella donna non ha camminato per la statale ma campagne dove alle 17 la sera non si vede davvero nessuno. Insomma questa è una bella storia che merita di essere racconta alla città e che alla fine fa inarcare un sorriso e tirare un sospiro di sollievo». Mimmo "l'eroe" normale di Zafferia sarà insignito dal sindaco Federico Basile con una pergamena di encomio nei prossimi giorni.

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