«Sono orgoglioso di questa nuova avventura. Da qualche settimana ricopro l’incarico di segretario generale della “SaudIta Association”, il Consorzio di imprese che ha come missione quella di essere il ponte culturale ed economico tra l' Italia e l'Arabia Saudita, e come visione quella di arrivare a essere riconosciuta come la Camera di Commercio italiana». Davide La Torre, classe 1973, ha cominciato una nuova sfida a Riyad e ha le idee chiare sul futuro: offrire opportunità alle imprese italiane, tenendo conto che si potrebbe beneficiare di un mercato in continua espansione, e di una economia che non vuole più essere esclusivamente legata al petrolio. Ma riavvolgiamo il nastro dall'inizio. «Sono messinese “doc” anche se manco da tempo – racconta –, mi sono laureato in Scienze Politiche nel 2000 ma già durante il mio percorso universitario ho cominciato ad apprendere delle strategie per aprirmi un percorso lavorativo internazionale. Ho svolto un anno di perfezionamento all’Università di Madrid, “stage” formativi all'estero come quello alla Camera di commercio italiana a Barcellona, per la quale ho lavorato per sei anni e mezzo anche come direttore commerciale. Nel frattempo, sempre desideroso di fare e stare al passo con i cambiamenti, ho fatto un “mba” per acquisire ulteriori competenze. Sono poi tornato in Italia e ho curato il percorso di internazionalizzazione di un’impresa siciliana nel Centro-Est Europa, la Midial, che ho portato a Bratislava». Successivamente ha avuto la possibilità di seguire altri progetti sia a livello nazionale che internazionale mentre nel 2015 ha fatto i bagagli per Londra. Qui ha lavorato come manager in diverse aziende del settore “food and beverage” e nel 2019 ha deciso di creare una sua compagnia per occuparsi principalmente di distribuzione di prodotti della cucina siciliana e italiana in Gran Bretagna. «Lo scorso settembre – continua il racconto – è avvenuto il cambio di passo. Mia moglie ha ricevuto un offerta molto importante a Riyad e contemporaneamente mi sono imbattuto nella presentazione di “SaudIta Association” al Senato fatta dalla senatrice Cinzia Pellegrino e dal presidente Bruno Calvetta. Ho deciso quindi di mandare la mia candidatura e a gennaio sono stato nominato segretario generale del Consorzio. In meno di un mese dal mio arrivo abbiamo costituito l’Ufficio di rappresentanza, iniziato le procedure di registrazione del consorzio in Arabia Saudita e partecipato alla fiera “Big Five Construct Saudi”, con due dei nostri associati». Per Davide si tratta della prima esperienza fuori dall'Europa ma ammette che si è sentito subito a casa in un luogo che sta mutando: « Vi è in corso anche un mutamento radicale che va dai diritti delle donne ai cambiamenti sociali ed economici. Si va verso la via tracciata dagli Emirati Arabi Uniti con un'occidentalizzazione controllata ma sopratutto si vuole sempre più aprire al turismo e portare aziende che possano aiutare a creare un tessuto economico forte. Da messinese senza dubbio sarò felice di poter assolvere al ruolo di facilitatore tra le aziende della mia terra che sono veramente pronte ad accogliere le grandi sfide dell'internazionalizzazione». E intanto lavora ai prossimi eventi: «”Passione Italiana-Made with Love” avrà luogo il 15 di aprile, una data non casuale perché si festeggia il giorno di costituzione del Consorzio ma anche la promozione del “made in Italy”». Altri eventi si terranno nella prima settimana di giugno in concomitanza della celebrazione della Festa che celebra la nascita della nostra Repubblica.