
La mobilità sostenibile può rappresentare un'opportunità di crescita economica e non un ostacolo per il commercio. A sostenerlo è l'associazione Messina Ciclabile, che interviene nel dibattito sulla crisi commerciale della città dello Stretto, contestando le critiche rivolte alla creazione di aree ciclabili e pedonali.
Secondo l'associazione, i dati forniti dalla Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e da istituti di ricerca come Unioncamere e Istat dimostrano che lo sviluppo di infrastrutture per la mobilità dolce porta benefici economici alle città. Esempi concreti vengono da realtà come Padova, Bologna, Reggio Emilia e Bolzano, dove il commercio ha tratto vantaggio da un ambiente urbano più vivibile e accessibile.
I dati economici più recenti sembrano confermare questa tendenza: le vendite al dettaglio in Italia sono cresciute dello 0,6% in valore e dello 0,8% in volume nel dicembre 2024. A Bolzano, la Camera di Commercio segnala una prospettiva positiva per la redditività delle imprese nel 2025, con oltre il 90% delle aziende fiduciose per il futuro. Anche a Trieste e in altre città del Nordest si registra una stabilità economica incoraggiante.
A livello internazionale, Messina Ciclabile sottolinea come i Paesi Bassi, da anni impegnati in politiche di mobilità sostenibile, si collochino ai primi posti in Europa per potere d'acquisto. In contrasto, l'Italia si trova all'ultimo posto per salari reali, con il Mezzogiorno e la Sicilia in particolare a soffrire di bassi tassi occupazionali e alti livelli di spopolamento.
Per rilanciare l'economia locale, secondo l'associazione, è necessario cambiare prospettiva: rendere Messina più attrattiva per turisti e residenti, promuovendo un turismo sostenibile che valorizzi il centro città e i borghi collinari. L'obiettivo è creare un circuito virtuoso in grado di generare nuovi posti di lavoro, incrementare la ricchezza e favorire il commercio.
Messina Ciclabile conclude con un appello: investire in una città più vivibile e sostenibile, capace di attrarre nuovi residenti, visitatori e imprese, per invertire il trend negativo e dare nuova linfa al tessuto economico locale.
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