Nata nel 2019, accoglie bambini provenienti da famiglie che versano in condizioni di forte disagio economico e sociale. La “Casa di Francesco”, guidata da Antonella Scarpaci, con le sue oltre venti volontarie garantisce beni di prima necessità, farmaci, alimenti, vestiario, giochi e presidi per la prima infanzia, supportando ben 400 famiglie del territorio, tra cui figurano anche molti migranti. Collabora, inoltre, con strutture sanitarie pubbliche e private assicurando ad ogni famiglia prestazioni medico-sanitarie e il supporto gratuito di medici specialisti. Tra i progetti: un laboratorio artigianale per offrire opportunità di formazione professionale, al fine di garantire l’autonomia economica, e un servizio di supporto psico-sociale con la neo-costituita “Formamentis aps”. «Grazie a questo nuovo progetto, si offrirà un sostegno concreto alle persone che attraversano momenti di difficoltà emotiva e sociale, aiutandole a superare difficoltà legate a traumi, stress e situazioni di isolamento», spiega la presidente Scarpaci. Un passo significativo, dunque, per la Casa di Francesco, da sempre in prima linea per una società inclusiva e solidale, ispirandosi al Santo di Assisi, si muove all’insegna del motto di don Pino Puglisi: «Se ognuno fa qualcosa si può fare molto». A questo scopo invita chiunque abbia voglia di fare qualcosa a donare prodotti alimentari, indumenti e presidi per bambini presso la sede sita nel quartiere di Sant’Antonino.