Tanti volti, storie che si intrecciano legate dalla fede, una sola grande preghiera elevata a Dio: per la prima volta il Duomo di Messina ha aperto le porte a diverse confessioni cristiane protagoniste del concerto ecumenico “Grande sei tu”. L’evento, organizzato dall’Ufficio diocesano per il dialogo ecumenico e interreligioso diretto da mons. Roberto Romeo, ha aperto sabato scorso la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
Tradizione e fede legate insieme nelle note eseguite dai cori Efraim Worship della Chiesa evangelica pentecostale di Minissale, nata in città 30 anni fa e impegnata nella formazione dei giovani e in diverse missioni umanitarie; della comunità ortodossa etiopica “Tewaedo”, una delle più antiche confessioni cristiane, formata da giovani che hanno scelto la città dello Stretto per la formazione universitaria; della comunità ortodossa “Panaghia Sumelà e San Giacomo Apostolo fratello del Signore”, che raccoglie diverse famiglie ucraine fuggite dalla loro terra martoriata dal conflitto scoppiato nel 2022; e la formazione diocesana “Santa Maria della Lettera” della Basilica Cattedrale diretta da Nazzareno De Benedetto e accompagnata al grande organo Tamburini da don Giovanni Lombardo. Una presenza la loro, in Cattedrale, segno di speranza, di condivisione e unione nel rispetto della diversità, sinonimo di grande bellezza, come lo stesso padre Romeo ha sottolineato, condividendo la riflessione con il parroco ortodosso Giovanni Amante e il pastore evangelico Dino De Francesco. A suggellare la serata, il canto a cori riuniti del brano di don Fabio Massimillo “Canterò per te”, con i solisti Maria Pagano e Carlo Oliva. La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani assume quest’anno un significato particolare, per la ricorrenza dei 1700 anni dal primo Concilio ecumenico di Nicea: «Una memoria che invita tutti i cristiani a riscoprire la fede comune espressa nel Credo Niceno e a riflettere sull’eredità spirituale condivisa tra le diverse tradizioni cristiane», come ha spiegato lo stesso sacerdote.
Diversi gli appuntamenti che si susseguiranno fino a sabato prossimo: fra questi, stasera alle 17.30, nella chiesa SS. Annunziata dei Catalani, l’esposizione dell’icona della Madre di Dio venerata dalla Comunità Ortodossa della Panaghia Sumelà; il parroco padre Giovanni Amante ne proporrà la lettura spirituale.
Sempre oggi, a partire dalle 18, al Centro Efraim di Minissale, un momento di evangelizzazione e lode a cura del pastore Tindaro Smeraldi; domani, alle 18, al Santuario di Montalto la celebrazione ecumenica della Parola di Dio con i rappresentanti delle confessioni cristiane presenti a Messina.
Concerto ecumenico nel Duomo di Messina: tradizione, fede e musica nel segno del dialogo
Ricco calendario di eventi in programma fino a sabato prossimo
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