Dal 20 al 22 gennaio, Messina sarà il cuore pulsante di riflessioni storiche e accademiche, culminando con la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’evento celebra anche il 70° anniversario della “Conferenza di Messina”, momento chiave nel processo di integrazione europea.
Il programma della tre giorni
Il filo conduttore, “Messina Europa, 1955-2025”, guiderà una serie di iniziative accademiche e culturali.
- Lunedì 20 gennaio: Nel plesso del rettorato, i lavori si apriranno alle ore 9 con una sessione coordinata dal prof. Alessandro Morelli, focalizzata sul significato storico della Conferenza di Messina, che gettò le basi per il Trattato di Roma del 1957. Nel pomeriggio, una seconda sessione guidata dal prof. Francesco Trimarchi esplorerà gli aspetti etici e culturali dell’integrazione europea.
- Martedì 21 gennaio: Il secondo giorno sarà dedicato a tematiche giuridiche ed economiche. Il prof. Alessio Lo Giudice introdurrà una sessione sulla rilevanza attuale della risoluzione di Messina, con un focus su beni pubblici europei come l’ambiente, la salute e il benessere sociale. Nel pomeriggio, una tavola rotonda presieduta dalla prof.ssa Lina Panella esaminerà lo “spazio pubblico europeo”.
La cerimonia con il presidente Mattarella
Il momento più atteso sarà mercoledì 22 gennaio, quando il presidente Mattarella parteciperà alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico presso il Teatro Vittorio Emanuele. La rettrice Giovanna Spatari aprirà l’evento, affiancata dagli interventi dei rappresentanti del personale e degli studenti.
In questa occasione, il Capo dello Stato riceverà il Dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. La laudatio sarà pronunciata dal presidente emerito della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri, e la motivazione sarà esposta dalla prof.ssa Daniela Novarese. A conclusione, Mattarella terrà una lectio doctoralis, offrendo una riflessione sul futuro dell’Europa e sull’importanza dell’istruzione nel rafforzare la coesione comunitaria.
Un momento di riflessione per l’Europa
La visita del presidente e le celebrazioni legate alla Conferenza di Messina rappresentano un’occasione per ricordare l’importanza di una visione lungimirante come quella dell’allora Ministro degli Esteri Gaetano Martino. Il dialogo tra accademia e istituzioni sottolinea la necessità di rilanciare lo spirito di integrazione e solidarietà che ha segnato le origini dell’Unione Europea.
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