«Finora non si è fatto vivo nessuno, io sono arrivata da poco e continuo a fare il mio lavoro, anche se l’emozione è tantissima». A poche ore dalla vittoria del terzo premio della Lotteria Italia 2024 da 2 milioni di euro, la figlia della titolare della pasticceria Porretto, in via Luigi Galvani, 51 a Palermo, contattata da Agipronews, non nasconde tutta la propria felicità. «Ho scoperto della vincita soltanto stamattina quando sono arrivata in sede, sicuramente siamo tutti emozionati qui». Il punto vendita si trova su una strada di periferia, dunque la ragazza crede che il fortunato vincitore o la fortunata vincitrice del tagliando serie G, numero 330068, possa essere della zona: «La nostra pasticceria non è molto frequentata da turisti non trovandosi vicino al centro cittadino, la nostra clientela è generalmente locale», dice ancora ad Agipronews. «Speriamo che chi ha vinto il biglietto si palesi e ci faccia magari un bel regalo», continua la figlia della titolare. Non è la prima volta che presso la pasticceria Porretto a Palermo la dea bendata lascia il segno. «In passato abbiamo avuto qualche vincita, ma mai così importante. La più alta, è stata al Superenalotto ed era da 25mila euro», conclude.
Oltre al terzo premio da 2 milioni di euro vinto grazie ad un biglietto venduto a Palermo, la Sicilia fa il pieno di tagliandi vincenti della Lotteria Italia 2025, anche se di categorie inferiori alla prima, quella milionaria.
A Ispica (Ragusa) sono andati 100mila euro. A Villafranca Tirrena (in provincia di Messina), Catania e ancora Palermo 50mila euro.
Diversi i premi da 20mila euro (la grande novità di quest'anno) nel Messinese dove, oltre al capoluogo dello Stretto che se n'è aggiudicato uno, è stata particolarmente fortunata la provincia con vincite assegnate a Taormina, Milazzo e San Salvatore di Fitalia. Nel resto dell'Isola, invece, baciata dalla fortuna due volte Catania, poi Palermo, Siracusa, Altofonte, Licata, Enna e Bagheria.
Magro il bottino in Calabria, dove sono stati venduti appena due tagliandi vincenti: uno a Corigliano Rossano (Cosenza) e l'altro a Vibo Valentia.
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