Lo chef messinese Emanuele De Leo cucina per i vip nell'hotel più lussuoso di Dubai e invita i "Suonatori di Taormina"
Lo avevamo lasciato all'interno del Burj Al Arab, l'hotel più lussuoso di Dubai, ben 7 stelle, dove la cucina è italiana è apprezzatissima. Emanuele De Leo, strettese doc, classe 1988, sta continuando la sua carriera fuori portando non solo i profumi e gli odori del Belpaese ma anche le tradizioni sicule. Il giovane talentuoso, consacrato come stella mondiale della cucina, che recentemente ha cucinato anche per Alessandro Del Piero, ha infatti invitato per un mese i Suonatori di Taormina a presentare il loro repertorio nell’esclusivo Hotel Mina Al Salam. Un modo concreto per tenere salde le radici. Salde anche se ha girato tanto. In lungo e in largo. Parigi, Ginevra, Lima, Monaco di Francia e Isole Grenadine. Solo per citare le tappe più famose: «Dopo aver lasciato – racconta Emanuele – il Burj Al Arab, sono approdato come Executive Chef al ristorante Shimmers, situato nell'hotel Mina A’Salam. Qui ho avuto l'onore di ottenere diversi riconoscimenti, tra cui l'ingresso del ristorante nella prestigiosa guida Gault & Millau. A gennaio 2024 abbiamo aperto un nuovo ristorante italiano, "Cala Vista", sempre all'interno dell’hotel, un progetto che rappresenta per me un'importante celebrazione della cucina autentica italiana. Apprezzata da tanti vip e calciatori».