Giornata Mondiale della Prematurità 2024: al Policlinico di Messina riflettori sui bimbi nati prima del termine
Successo e partecipazione anche quest’anno, presso l’AOU “G. Martino” di Messina, per la giornata mondiale della prematurità celebrata oggi presso l’UOC di Patologia e TIN, diretta dalla Prof.ssa Eloisa Gitto. Per accendere i riflettori sui bimbi nati prima del termine oggi saranno illuminati di viola, il coloro simbolo di questa giornata, il padiglione NI dell’AOU G. Martino, che ospita tutti i reparti pediatrici, e la facciata dell’Università di Messina. Un’occasione di conoscenza e informazione, ma anche di condivisione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prematurità che nel nostro paese coinvolge un elevato numero di bambini; evento che impatto sulla vita di numerose famiglie. “Ogni anno oltre 13 milioni di bambini nascono prematuri. Accesso a cure di qualità ovunque! Questo il claim della campagna promossa dalla Società Italiana di Neonatologia per la giornata di oggi. "Dietro ogni bambino prematuro – ha sottolineato la Prof.ssa Gitto – c’è una famiglia, ci sono una mamma e un papà che lottano. Ringrazio l’Università e la Direzione Aziendale per la sensibilità da sempre dimostrata nei confronti della nostra realtà”. Presente all’incontro di oggi anche l’Associazione Il Bucaneve che da sempre svolge un’opera preziosa all’interno della TIN. I prematuri sono bambini che nascono prima della 37ª settimana di gestazione e l’immaturità dei vari organi (polmoni, cervello, intestino, cuore) è tanto più grave, quanto più il parto avviene in anticipo. Fragili, ma allo stesso tempo forti e tenaci, non sono ancora pronti ad adattarsi da soli alla vita fuori dal grembo materno. Richiedono assistenza e cure dedicate nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale, con personale medico ed infermieristico altamente specializzato, le più moderne attrezzature e la vicinanza dei loro genitori.