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Messina, prezzi al consumo in ottobre: carrello della spesa in aumento, calano utenze e trasporti

In aumento ristorazione (+3,4%) e tabacchi (3,3%)

L’ufficio statistica del Comune di Messina ha pubblicato i dati relativi ai prezzi al consumo per il mese di ottobre 2024. L’indice generale per l’intera collettività  ha registrato un incremento dell’1% rispetto all’anno precedente, mantenendosi però stabile rispetto al mese precedente.

Carrello della spesa in aumento, ma calano utenze e trasporti

I beni alimentari e le bevande analcoliche hanno registrato un aumento tendenziale significativo (+2,6%), così come le bevande alcoliche e i tabacchi (+3,3%). Crescono anche i settori dell’abbigliamento (+1,5%), della cultura (+1,9%) e della ristorazione (+3,4%).

Di contro, le utenze domestiche e i trasporti segnano un calo tendenziale rispettivamente dello 0,8% e del 3%. Anche il settore delle comunicazioni vede una contrazione del 4,1%.

Settori con dinamiche significative

  • Energia e gas: Nel mercato libero, il gas registra un aumento mensile (+1%), nonostante un calo su base annua (-6,8%), mentre l’energia elettrica continua a scendere sia mensilmente (-2,8%) che annualmente (-13,7%). Tuttavia, nel mercato tutelato, le tariffe dell’energia elettrica e del gas mostrano incrementi mensili significativi, trainati dall’aumento stagionale dei costi all’ingrosso.
  • Prodotti farmaceutici: In crescita sia i medicinali di fascia C (+4,8% tendenziale) sia gli integratori alimentari (+3,1%).
  • Trasporti: Contrazioni marcate per i voli europei (-10,5% congiunturale), mentre aumentano i voli nazionali (+5,1%) e intercontinentali (+4,7%). In forte crescita i costi del trasporto marittimo verso le Isole maggiori (+10,9% congiunturale).
  • Turismo e cultura: Si registra un calo dei pacchetti vacanza nazionali (-7%) e internazionali (-0,6%), mentre aumentano i costi degli impianti di risalita (+18%). Nei media, i giornali locali crescono (+2,4%) contro una lieve diminuzione di quelli nazionali.

Considerazioni finali

Nonostante la stabilità dell’indice congiunturale, l’aumento su base annua di prodotti essenziali come gli alimenti e i servizi ristorativi segnala un impatto diretto sul costo della vita dei cittadini. Parallelamente, i cali nelle utenze e nei trasporti potrebbero offrire un parziale sollievo, anche se la stagione invernale potrebbe influire ulteriormente sui costi energetici.

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