Prima di Natale l’Università avrà il nuovo direttore generale. O quantomeno entro quella data la scelta sarà stata fatta. L’avvicendamento, dunque, non arriverà con largo anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato dell’attuale dg, Francesco Bonanno, che è fissata al 31 dicembre. Anticipo che qualcuno, dentro l’Ateneo, aveva anche auspicato, considerato il coinvolgimento del direttore generale nel procedimento penale sulla gestione degli appalti dell’Università (in cui è indagato, tra gli altri, anche l’ex rettore Salvatore Cuzzocrea) e nel quale, peraltro, la stessa Università, qualche settimana fa, ha deciso di costituirsi parte civile. L'udienza preliminare, per inciso, è stata rinviata al prossimo 26 febbraio, quando in Ateneo, dunque, sarà già in carica il nuovo direttore generale.
L’avviso pubblico per l’individuazione di quella che, a tutti gli effetti, è la figura cardine della macchina amministrativa dell’Università (macchina che, secondo molti dentro la comunità accademica, procede a rilento su più fronti) è stato approvato nella seduta del 29 ottobre dal Consiglio d’amministrazione d’Ateneo e dovrà, adesso, essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Passaggio che si prevede possa avvenire entro la fine della prossima settimana.
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