Messina celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. In piazza anche gli studenti
Messina ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, onorando il ricordo dei caduti e il servizio delle Forze Armate italiane attraverso una serie di eventi solenni. La piazza Unione Europea ha ospitato la tradizionale cerimonia commemorativa, che ha visto la partecipazione del plotone di formazione Interforze, con rappresentanze dell’Esercito, della Marina Militare, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica Militare. La cerimonia, alla presenza della prefetta Cosima Di Stani, si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti della Grande Guerra, in onore di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la patria. Presenti anche il sindaco di Messina, Federico Basile, e diverse autorità civili, religiose e militari, tra cui l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, insieme a parlamentari e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma. A sfilare, i gonfaloni della città di Messina, insigniti di tre Medaglie d'Oro al Valor Militare, insieme a studenti delle scuole locali, simbolo del passaggio della memoria alle nuove generazioni. "È una ricorrenza significativa che commemora l’armistizio del 1918 e onora il sacrificio di coloro che hanno donato la propria vita per il Paese," ha dichiarato il sindaco Basile. Istituita nel 1919, la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è tra le poche festività nazionali ad aver attraversato epoche storiche diverse, ricordando un impegno di valori condivisi. A conclusione della cerimonia, si è tenuta la conferenza-spettacolo "Dietro le quinte della Grande Guerra" nella sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele, curata dallo storico Michele D’Andrea, che ha offerto un ritratto umano e meno conosciuto del primo conflitto mondiale.