Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Sono Messinesi i registi dello spettacolo teatrale in scena alla Scuola allievi vice ispettori di Polizia di Nettuno

Gaia Vizzini e Angelo Morabito: sono messinesi i registi dello spettacolo teatrale “Sempre dritto?”, messo in scena dagli allievi vice ispettori della Scuola di Polizia di Nettuno a Roma - della quale anche loro fanno parte - lo scorso 9 ottobre al teatro “Spazio Vitale”. Ispirata alla commedia di Aristofane “Gli Uccelli”, la commedia ha riscosso un grande successo di pubblico (nel quale erano presenti importanti autorità), che ha apprezzato la performance dei giovani attori per passione, con l’obiettivo di sostenere un importante progetto solidale. Il ricavato della serata infatti, è stato devoluto all’Ail (Associazione italiana leucemie) di Latina. La rappresentazione, una rivisitazione in chiave moderna e originale della commedia di Aristofane, è stata un'occasione per riflettere sui temi dell’attualità, esaltando il valore della cultura e della solidarietà. “Questo spettacolo è stato molto più di un semplice spettacolo teatrale, la risposta del pubblico è andata oltre le nostre aspettative e ci ha riempito di gioia”, hanno affermato Vizzini e Morabito, sottolineando la volontà di “creare un ponte tra il passato e il presente, utilizzando il linguaggio universale del teatro per affrontare argomenti di grande importanza”. L’evento è stato organizzato dall’Associazione nazionale polizia di Stato di Nettuno con il contributo di alcuni privati. Angelo Morabito e Gaia Vizzini da anni coltivano la passione per il teatro e la scrittura di scena. Un percorso artistico lungo quindici anni, quello che Gaia Vizzini e Angelo Morabito condividono, suggellato da una profonda amicizia nata ai tempi del liceo. Entrambi laureati in giurisprudenza, lei è nipote del famoso maestro fotoreporter, il compianto Michelangelo dal quale ha ereditato il culto della bellezza espressa in tutte le forme artistiche, mentre lui è cresciuto in uno dei posti più belli di Messina, la vallata di Cumia, dove natura e storia si fondono. “La passione per il teatro è nata al liceo, abbiamo lì seguito vari laboratori sotto la guida di Tino Caspanello, Roberto Bonaventura, Monia Alfieri”, raccontano. Subito dopo hanno seguito il laboratorio biennale del Clan degli attori, diretto da Giovanni Maria Currò e Mauro Failla, hanno partecipato a diverse masterclass, tra cui quella diretta dal Maestro Walter Manfrè e al laboratorio di critica teatrale per QA-Quasi Anonima Produzioni con la direzione artistica di Auretta Sterrantino insieme alla critica teatrale Vincenza Di Vita. Spesso si dilettano nella presentazione organizzazione di eventi come la ormai nota Notte d’arte curata dall’associazione Universitaria Morgana e collaborano con l’associazione D’aRteventi di Daniela Ursino.

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