Più di mezzo Stivale in linea con le asticelle indicate da Bruxelles, mentre il resto d’Italia arranca, trainato verso il basso dalle regioni del Mezzogiorno, una in particolare: la Sicilia. L’asticella in questione riguarda l’incidenza dei posti disponibili negli asili nido rispetto al numero dei bambini residenti, una soglia che, secondo l’ultimo report in materia pubblicato ieri dalla Fondazione Openpolis, vede l’Isola al penultimo posto, superata, in peggio, solo dalla Campania, per non parlare dei comuni capoluogo, con Palermo, Ragusa, Messina e Catania nella top ten delle città veno virtuose. Ammontano a nove, tutti collocati nel Mezzogiorno, i municipi che non raggiungono i 15 posti ogni 100 bambini, e tra questi spiccano, si fa per dire, le realtà siciliane: si tratta di Caserta (14,9%), Palermo (12,8%), Isernia (12,4%), Andria (11,2%), Ragusa (10,7%), Messina (10,3%), Barletta (8,3%), Catania (8%) e Campobasso (7%).