Piazza Unione Europea si prepara ad accogliere il “Mercatino dei libri usati”, in programma dal 2 al 4 settembre, dalle ore 17 alle 19.30. Anche quest’anno l’iniziativa, riproposta dalla Giunta Basile attraverso l’Assessorato alle Politiche giovanili con la collaborazione della Consulta provinciale degli studenti di Messina, è rivolta agli alunni degli istituti scolastici cittadini al fine di dare nuova vita a volumi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati. Nella Piazza saranno messe a disposizione di ogni scuola apposite postazioni, dove gli studenti avranno la possibilità di effettuare lo scambio dei propri libri con l’obiettivo di favorire il riuso e il risparmio, nonchè contribuire a creare momenti di condivisione e aggregazione in un’atmosfera vivace e coinvolgente. “Siamo entusiasti per questa iniziativa che ormai è diventata un appuntamento fisso per i giovani messinesi. Il Mercatino dei Libri Usati è un esempio concreto di come sia possibile coniugare divertimento, sostenibilità e impegno civico, grazie anche alla sinergia di intenti con l’organismo della Consulta provinciale degli studenti della Città”, afferma il sindaco Federico Basile. “Un’iniziativa che fa bene all’ambiente e alla comunità – aggiunge l’assessora Liana Cannata – in quanto si inserisce perfettamente nell’ambito del più ampio progetto Messina 2030 - Green Events, dimostrando l’attenzione di questa Amministrazione impegnata a favorire lo sviluppo di una Città sempre più sostenibile e attenta a coinvolgere le nuove generazioni attraverso l’organizzazione di una serie di attività innovative, originali e fortemente partecipate”. Tra le novità dell’edizione 2024 del mercatino dei libri usati, l’esposizione dei libri sarà allestita su teli secondo l’antica tradizione.A tal proposito il vicepresidente della Consulta provinciale degli studenti di Messina Emanuele Maurotto “quest’anno riprenderemo un pezzo importante della tradizione - spiega Maurotto - utilizzeremo infatti delle lenzuola, stese lungo la scalinata di piazza Unione Europea, come era solito fare nelle prime edizioni. Siamo contenti di condividere con l’Amministrazione comunale l’iniziativa e in particolare l’Assessorato alle Politiche giovanili che ci ha sostenuto dal primo momento in cui abbiamo manifestato la nostra voglia di riprendere la tradizionale modalità di esposizione dei libri. Ciò rappresenta una soluzione sostenibile che è proprio una delle caratteristiche che vogliamo fare emergere volta a ridurre lo spreco della carta, oltre che dare la possibilità agli studenti e alle loro famiglie di fronteggiare il caro libri”.