Capo d’Orlando e il basket, passione collettiva. Dagli anni ‘60 ha fatto crescere generazioni di sportivi
Un torneo giovanile intitolato ad uno dei pionieri del basket a Capo d’Orlando è quello che si disputerà venerdì 16 agosto in piazza Trifilò. È la seconda edizione del Memorial Ninni Fera, il capitano dell’Orlandina basket degli anni 60, scomparso da poco, organizzato dalla Pro Loco presieduta da Salvatore Monastra e dall’Orlandina basket. Il torneo ha una doppia valenza. La prima, quella di dare spazio ai giovani, e il secondo quello di ripercorrere la storia del basket a Capo d’Orlando che dagli anni 60 contagiò ogni famiglia della cittadina. Grazie alla ubicazione del campo di basket nella piazza Valenti e cioè nell’allora pieno centro d Capo d’Orlando non c’era una famiglia della città che non avesse un figlio od una figlia che giocasse a basket anche solo per passione. E così andò per decenni, trasformando quegli anni in una epopea indimenticabile e ponendo le basi per la pallacanestro moderna che con due orlandini doc, Maurizio Cucinotta allenatore ed Enzo Sindoni presidente, approdò anche in serie A con apparizioni anche in Eurolega. Una pagina sociale non di poco conto quella sportiva del basket che influenzò notevolmente anche l’edilizia sportiva pubblica, tant’è che nacquero ben due palazzetti e cioè il PalaValenti ed il PalaFantozzi. Alcuni protagonisti di quella epopea saranno presenti al torneo e tra questi Fausto Maniaci e Franco Gazia della prima Orlandina e poi ancora capitan Nino Minciullo, Franco Perdichizzi, Mario Sidoti e Luciano Salerno dell’Orlandina che seguì quelle orme. Basti pensare che Minciullo e Perdichizzi sono ancora nella top ten dei cecchini di tutti i tempi dell’Orlandina basket nonostante non esistesse allora il tiro da tre punti. Le squadre che si contenderanno l’ambito trofeo sono il Patti Basket, la Pallacanestro Sant’Agata di Militello e l’Orlandina basket.