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Nome in codice Fiammetta: Santo Stefano di Camastra celebra la sua coraggiosa paracadutista Maria Ciofalo

Il Sindaco annuncia che sarà intitolata a lei la costruenda elipista

Francesco Re, primo cittadino del paese della ceramica, è determinato: «Intitoleremo a lei la nuova Elipista non appena sarà completata». Lei è riferito a Maria Ciofalo, figlia di Giovanni e di Giovanna Sortino, universitaria a Napoli, nome in codice Fiammetta-Stella, la prima partigiana che si è fatta paracadutare, durante l'ultimo conflitto mondiale, oltre la linea nemica.

L'entusiasmo del sindaco dopo avere ricevuto un invito da parte dell' Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) di Messina, Comitato Provinciale, a volere prendere in considerazione un dovuto riconoscimento a Maria Ciofalo, nata proprio a S. Stefano il 4 marzo 1913 e precisamente nella casa del civico 82 di via Garibaldi, quale prima partigiana paracadutista della Resistenza italiana.

Il riconoscimento da parte dell'Amministrazione e del Consiglio comunale di Santo Stefano di Camastra si dovrebbe tradurre nella intitolazione di una via o di una piazza a Maria Ciofalo. Si alimenterebbe così il durevole ricordo di questa straordinaria stefanese - protagonista di tante operazioni rischiose, ingaggiata persino nei servizi segreti inglesi - trasmettendone i valori alla cittadinanza tutta.

Per quanto riguarda la realizzazione dell'elipista, che il sindaco è intenzionato ad intitolare all'eroina stefanese, sono in corso di espletamento e completamento le varie fasi per poter iniziare i lavori prossimamente, si spera subito dopo l’estate.

 

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