Anche per l’Istituto nautico Caio Duilio è stato un anno straordinario, non solo sotto il profilo degli esiti degli esami di Stato - sono stati 25 i centisti di cui dieci con lode su 137 maturandi e una buona media generale - ma anche per la ricca progettualità portata avanti, che ha permesso alla scuola di rinnovarsi sul piano strutturale, tecnologico e die contenuti. A tracciare un bilancio è la dirigente Daniela Pistorino, al suo secondo anno alla guida del prestigioso Istituto, già da anni fiore all’occhiello dell’Istruzione messinese. Una grande community quella del nautico, “all’interno della quale studenti, famiglie docenti e personale tecnico amministrativo sono parte integrante di un unico percorso finalizzato alla formazione della persona”, ha spiegato soddisfatta la dirigente, ribadendo che la mission di fondo è quella di avere una scuola che sia sempre più connessa al territorio e alle esigenze del mercato. Grazie ai fondi Pnrr e Pon sono stati avviati sette laboratori per attività specifiche (di macchine, di plancia, di simulazione navale e immersivi) ma anche per quelle d’inclusione e potenziamento delle competenze; un lavoro particolarmente impegnativo frutto di un’ampia progettualità avviata già lo scorso anno. Fondamentale per la continuità didattica si è rivelato l’Istituto don Bosco dove sono state trasferite le diciotto classi del biennio; una soluzione che ha permesso di alleggerire il carico legato alla mancanza di spazi ma che ancora non si è del tutto risolta, nonostante la “grande disponibilità della collega Simonetta Di Prima - dirigente del dirimpettaio Istituto Verona Trento - che ha messo a disposizione alcune aule”, ha detto Pistorino. Importanti novità riguardano il piano dell’offerta formativa in ampliamento: oltre ai quattro indirizzi tecnici (Capitani, Macchinisti, Costruttori navali e Logistica) e al professionale in Pesca commerciale e produzioni ittiche, dal prossimo anno scolastico partirà quello in Cantieristica navale; questo secondo indirizzo professionale è legato alla costituzione di un Polo di alta formazione attraverso il quale il Duilio (riconosciuto dalla Regione Sicilia come ente di formazione professionale) potrà erogare corsi specifici. Questa non è però l’unica novità: a settembre partirà anche un corso serale indirizzi capitani e macchinisti, una sperimentazione che consente, a quanti operano già professionalmente nel settore di acquisire il titolo specifico. Ma il nautico non è solo una scuola di settore: il suo legame con il mare è un elemento che, come ha sottolineato con forza la dirigente, ha permesso di sviluppare percorsi culturali nei vari ambiti della tradizione storica, religiosa e della musica: oltre ai Pcto avviati con la Marina Militare, Caronte & Tourist, Capitaneria di Porto e le Università degli Studi di Messina e della Calabria (per quest’ultima nello specifico con l’azienda spin off Cal-Tek che ha sviluppato un simulatore di navigazione), con il Ministero del Mare e - a breve con il Cnr e con alcuni comuni della provincia - grande successo ha avuto quello con l’associazione musicale Filarmonica Laudamo e la sinergia con le varie comunità parrocchiali per la conoscenza delle tradizioni religiose e la partecipazione di studentesse e studenti alle feste patronali legale al mare. “E’ fondamentale - ha detto la dirigente Pistorino - che i giovani possano arricchire il proprio bagaglio di conoscenze per essere ancor più competitivi”.
I centisti:
Tristhan Zyred Alcantara, Francesco Bitto, Marco Giuseppe Briguglio, Giuseppe Cacciola, Simone Nunzio Maria Cavallaro, Federico Forte, Lorenzo Gangemi, Denys Ilienko, Giulia Laganà, Placido Maisano, Emanuele Perrone, Karin Piccione, Sergio Quartarone, Alessio Rizzo, Antonino Visalli.
I centisti con lode:
Francesco Alessandra, Alessio Busà, Gianluca Caci, Emanuele Celi, Petru Stefan Ciurca, Luigi De Salvo, Kevin Giorgianni, Shenith Crevin Fernando Mihindukulasuriya Mirisage, Christian Puglia, Stefano Tramaglino.
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