Ci sono persone che per certi luoghi, per certe comunità, la carica istituzionale non la rivestono perché hanno un ruolo in un ente pubblico, sono stati eletti o chissà cos’altro. Sono istituzioni perché riconosciute come tali dalle comunità stesse. E Sarino Calogero, per tutti “Sarino Milleregali”, a Torre Faro era una vera istituzione. Si è spento due giorni fa, a 88 anni, dopo una vita spesa... per i regali. E per far felici le persone, i bambini soprattutto. Sarino iniziò con un carrettino dei gelati e delle granite, i bambini lo assediavano, tra le stradine di Torre Faro. E lui spesso e volentieri quei gelati e quelle granite li regalava. Poi il primo negozio, di casalinghi, articoli da regalo, uno di quegli empori che in un villaggio vendono di tutto un po’. Il negozio passato di padre in figlio e che ha reso immortale la figura di Sarino. Lascia due figli, Paolo e Mimma, i nipoti Rosario, Valerio, Simona e Gianluca e la più piccola della famiglia, la pronipote Alice. La malattia, negli ultimi tempi, lo portava a dimenticare troppe cose. Ma nessuno, a Torre Faro, si dimenticherà di Sarino.
Messina, è morto “Sarino Milleregali”: un pezzo di storia di Torre Faro
Conosciuto da tutti, si è spento a 88 anni
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