Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, la città dei papà consapevoli

Si registra un incremento del 44% dal 2021 al 2023 relativamente all’utilizzo del congedo di paternità obbligatorio. Siamo primi in Sicilia. Una tendenza che fa ben sperare pur in un quadro dove il tasso di natalità è sempre più basso

Non chiamatelo “mammo”. Il papà di oggi, a Messina, sta solo facendo il papà con una maggiore consapevolezza, e sono sempre di più, infatti, gli uomini che si impegnano per essere maggiormente presenti nella vita dei loro figli. Per capirlo basti pensare che in città e in provincia dal 2021 al 2023 è aumentato di oltre il 44% il dato relativo al numero di uomini che ha utilizzato il congedo di paternità obbligatorio e di oltre il 77% quello degli uomini che ha utilizzato il congedo parentale facoltativo. A Messina l’aumento è maggiore rispetto ai dati relativi alla Sicilia e all’Italia. Infatti, in media per il congedo di paternità l’aumento è del 41% in Sicilia e solo del 15% in Italia; per quanto riguarda il congedo parentale, invece, l’aumento è in media del 13% in Sicilia e del 47% in Italia. La tendenza, comunque, in tutto il Paese è netta verso l’aumento della presenza maschile in famiglia.
Secondo i dati forniti dall’Inps nel 2021 i padri che hanno usufruito del congedo di paternità obbligatorio a Messina e provincia sono stati 648, 849 nel 2022 e 936 nel 2023, con un aumento in due anni appunto del 44,4%. Numeri importanti, soprattutto se si considera che le nascite invece sono in lieve ma costante calo. Importanti sono anche le novità riguardanti il congedo parentale che attualmente prevede tre mesi di astensione per la madre non trasferibili, tre mesi per il padre non trasferibili (elevabili a quattro se usufruiti in modo continuativo), tre mesi da utilizzare da uno dei due genitori e un ulteriore mese per il genitore solo. Per il primo di questi mesi la retribuzione è pari all’80% della retribuzione media giornaliera, ma può arrivare anche al 100% in base al contratto collettivo di riferimento, il secondo mese solo per il 2024 è pari all’80% e dal 2025 sarà pari al 60%, i mesi successivi sono invece retribuiti al 30%. E se non stupisce vedere che il numero delle donne che ha usufruito del congedo parentale negli ultimi anni è in aumento con il miglioramento delle condizioni economiche, dato che le donne per quanto possibile hanno sempre utilizzato i congedi per conciliare l’attività lavorativa con la cura della famiglia, è significativo evidenziare il netto aumento anche in questo caso del numero degli uomini che lo hanno richiesto. A Messina e provincia sono state 961 nel 2021 le donne che ne hanno usufruito, 1.072 nel 2022 e 1.219 nel 2023. Per quanto riguarda gli uomini a Messina e provincia a utilizzarlo sono stati 313 nel 2021, 403 nel 2022 e 555 nel 2023, con un aumento in due anni come anticipato del 77,3 %.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia