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Messina, Briga festeggia il santo patrono Paolo di Tarso: apostolo delle genti del mare

La devozione cristiana del popolo messinese: un legame suggellato dal mare, elemento di libertà e salvezza, fiducia e sacrificio, speranza e abbondanza. La storia del villaggio di Briga marina - un tempo Briga San Paolo - è legata alla figura dell’apostolo delle genti attraverso un evento straordinario, considerato da molti leggenda. Anche quest’anno la comunità del villaggio della zona sud ha rinnovato l’omaggio al santo patrono Paolo di Tarso, apostolo delle genti dal mare, simbolo di libertà e salvezza, fiducia e sacrificio, speranza e abbondanza, accogliendo il passaggio del simulacro in processione per le vie del paese.

Secondo quanto è riportato negli Atti degli Apostoli San Paolo, in uno dei suoi viaggi (il quinto o probabilmente qualcuno precedente) verso Roma, dopo essere naufragato a Malta, raggiunse questa zona “costeggiando” Siracusa e Reggio per portare a compimento la sua predicazione. La sua breve permanenza fu così pregnante che i messinesi vollero intitolargli i luoghi segnati dal suo passaggio: Cala san Paolo, l’insenatura dove è sbarcato, la Pietra sulla quale si elevò per predicare e Briga, l’umile agglomerato di pescatori dai quali è stato accolto. A testimonianza del passaggio dell’apostolo Paolo al quale sembra essere legata la tradizione della Madonna della Lettera, di fronte al masso sorse la prima chiesetta santuario - con annesso un lebbrosario in seguito demolito - attorno alla quale prese forma l’iniziale villaggio. Dopo un lungo periodo di abbandono, la chiesetta fu restaurata e riaperta al culto il 28 settembre 2007. Tra il 1932 e il 1935, invece, nella piazza antistante fu costruita la chiesa parrocchiale dedicata a san Paolo e san Nicolò: una tradizione che nel tempo il parroco, mons. Nicolò Freni, si è impegnato a tener viva facendola diventare un forte elemento identitario.

Quest’anno in occasione della festa nella chiesa antica è stata esposta una mostra di diorami che raccontano la venuta di San Paolo a Messina (il culto pagano in città; la predicazione di Paolo a Briga Marina o a Messina; la Crocifissione e morte di Gesù; la Risurrezione di Gesù; la nascita di Gesù; il Senato messinese sceglie gli ambasciatori da inviare a Gerusalemme; la Madonna che consegna la lettera agli ambasciatori; gli ambasciatori arrivano a Messina e consegnano la lettera al vescovo San Bacchilo). Al termine della processione, accompagnate dalla banda di Contesse, la preghiera finale e i giochi d’artificio sul mare.

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