Agli “Oscar della gioielleria" di Londra trionfa il messinese Antonio Bonanno
Un messinese spicca in quel di Londra, grazie a una opera d’arte che gli è valsa un prestigioso riconoscimento. Antonio Bonanno, 45 anni, da tempo trasferitosi in Inghilterra, ha partecipato agli Awards 2024 Gcdc (Goldsmiths craft and design council), considerati al di là della Manica gli “Oscar della gioielleria”, a cui concorrono orafi, incastonatori e designer. Ognuno si presenta in una categoria per ambire ad un premio che può essere in bronzo, argento oppure oro. Da un numero iniziale di 900 aspiranti, solo in 150 hanno preso parte alla serata gala di premiazione nella antichissima e prestigiosa Sala delle cerimonie della Goldsmiths Company, a St Paul. La cerimonia è stata aperta dalla Goldsmiths’ Craft & Design Council’s chair, Anne-Marie Reeves, e condotta dalle Council Trustees, Maeve Gillies and Judith Lockwood. Bonanno è riuscito a eccellere tra gli incastonatori, categoria in cui sono stati conferiti due premi in bronzo a due artisti del Nord Inghilterra e uno solo in argento, proprio all’orafo messinese d’origine. E non essendo stato assegnato il premio per il lavoro in oro, quello di livello più alto è stato prodotto dal quarantacinquenne. La cui opera sarà esposta per due settimane alla Goldsmiths Company di Londra, per poi essere messa “in vetrina” alla Goldsmiths Company di Birmingham per altri 14 giorni e quindi essere nuovamente esposta alla scuola di gioielleria di Londra. Bonanno ha realizzato un coltellino da tasca in acciaio, incastonato in ogni suo lato con diverse tecniche di alta lavorazione e con l’utilizzo di coloratissimi Cubic Zirconia di varie forme. Un incisione frontale a tema floreale ha accompagnato le linee soffici del design. Tecnicamente un’attività certosina e complessa, considerate la non facile lavorazione dell’acciaio e la tipologia di pietre impiegate. «Nel 2021 avevo vinto un Bronze award nella categoria degli incastonatori, ma in quel periodo la cerimonia si è svolta solo online a causa le restrizioni del Covid – afferma Bonanno –. Decisamente un altro effetto è poter partecipare di persona alla cerimonia di premiazione e ricevere un Silver award, in virtù del quale tutti gli sforzi assumono una valenza superiore».