Se fosse già un film conosciuto, ci farebbe commuovere come la storia di Hachiko. Il cane diventato famoso per la grande fedeltà dimostrata nei confronti del suo padrone. Atteso per anni, invano, dove prendeva il treno. Reso immortale poi con una statua. Ma qui i cani erano due. Si chiamavano Omar e Nerone e da stamattina, giorno atteso dell’inaugurazione, vivranno al centro di Ganzirri nella piazzetta Antonino Cutugno, di fronte alla chiesa, attraverso una scultura nata grazie a Antonello Arena, che ha lavorato con passione nella sede dell’associazione “Impronte Messina” e dei cittadini finanziatori che hanno voluto ricordare questi amici a quattro zampe adottati da una grande comunità.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Caricamento commenti
Commenta la notizia