Messina si candida a essere la “capitale dell’Ecumenismo” in Sicilia, una città e una diocese sempre più aperte, quale segno di condivisione e convergenza verso un percorso di crescita culturale e spirituale che richiama l’ascolto e il dialogo fra le varie comunità cristiane. A confermarlo la grande partecipazione a due appuntamenti centrali del cartellone d’iniziative per l’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani promosse dall’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso, diretto da don Roberto Romeo con il Comitato dei rappresentanti delle Chiese cristiane. «Uno straordinario momento di ecclesialità nella quale si manifesta il senso più autentico di chiesa universale», ha detto il sacerdote messinese al quale si deve il merito di aver dato a questa iniziativa annuale ampia rilevanza, sottolineata anche dal quotidiano nazionale “Avvenire”. Venerdì scorso nella cappella maggiore del Seminario arcivescovile “San Pio X” la celebrazione ecumenica della Parola di Dio presieduta dall’arcivescovo Accolla ha visto la presenza di una nutrita rappresentanza di alcune confessioni cristiane con la partecipazione, insieme con il rettore della comunità don Lino Grillo, dei pastori Giuseppe Croce (Chiesa cristiana pentecostale “Parola di vita”), Francesco Sciotto (Chiesa evangelica valdese), Francesco Spuria (Chiesa di Dio evangelica pentecostale “Eben Ezer”), Natale Stracuzzi (Chiesa evangelica pentecostale “Cristo Risorto”), Ignazio Natoli (Chiesa evangelica pentecostale “Centro di vita cristiana”) e Tindaro Smeraldi (Chiesa cristiana evangelica pentecostale). Quest’ultimo, assieme a mons. Accolla, ha dettato le meditazioni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina