Messina grande protagonista della prima prova in esterna della tredicesima edizione di “MasterChef Italia”, il popolare show cooking televisivo animato dalla presenze dei giudici-chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Il “brand Messina”, marchio di fabbrica dell’amministrazione comunale targata Federico Basile, è approdato così anche sugli schermi di Sky, con la messa in onda delle puntate registrate gli scorsi 15 e 16 maggio.
Cuochi amatoriali, divisi nelle brigate blu e rossa, alle prese con due menù di mare e terra tipici della tradizione messinese: «La storia culinaria di questa meravigliosa città - dice Cannavacciuolo nell’introduzione della prova registrata a Cristo Re - è tra le più antiche della Sicilia e risente anche di influenze greche».
A piazza Duomo, la brigata rossa, capitanata da Antonio, 28enne geometra palermitano trasferito a Monaco di Baviera, e con la presenza della farmacista cosentina Anna, si cimenta con il menù che prevede un pidone di mare come antipasto, accompagnato da una maionese con agrumi e menta, le mezze maniche con le sarde come primo e le braciole di spada per secondo.
Brigata blu alla prese invece con un menù di terra con un pidone ripieno di sugo di pomodoro, prosciutto cotto e caciocavallo, la pasta ’ncasciata e le braciole di carne. Piatti accompagnati, però, dai vini… piemontesi (come sponsor impone) Roero Arneis e Barbaresco, tipici del cuneese.
A gustarli e a dare il giudizio finale, i 40 nuotatori che hanno festeggiato con “MasterChef Italia” il 70° anniversario della prima storica traversata a nuoto dello Stretto.
Seppur tra qualche difficoltà e tra i consueti momenti di tensione e di esaltazione, i nuotatori premiano per 26 gettoni a 14 la brigata rossa (coinvolta nel ballo dal gruppo folkloristico de “I Cariddi”), nonostante la poca sapidità della pasta con le sarde: «Come ben sapete - dice chef Barbieri - per i messinesi il sapore è importantissimo». Brigata blu, invece, penalizzata dalle imperfezioni con cui sono stati presentati pidoni e braciole.
Messina si garantisce, così, l’ennesima cartolina di un 2023 caratterizzato da una grande ribalta nazionale rivolta al grande pubblico. Tra il meraviglioso scenario dello Stretto, piazza Duomo e le splendide vedute aeree della città, anche gli aspiranti cuochi di “MasterChef Italia”, che hanno lasciato la loro vita di tutti i giorni per misurasi con il sogno della cucina, porteranno via un’istantanea indimenticabile di Messina.
I nostri panorami mozzafiato e lo Stretto sono stati i grandi protagonisti della puntata, che in esterna ha spaziato dal centro storico alla litoranea nord, per passare anche dal nostro mare e dalle sue antiche tradizioni culinarie.
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