Quello all’Immacolata di marmo dell’omonima piazza dietro la Cattedrale non è stata l’unica cerimonia: anche la comunità parrocchiale Madonna delle lacrime del villaggio Padre Annibale di Bordonaro ha voluto rendere omaggio alla stele del Cuore Immacolato posta sul sagrato della chiesa. E’ stato il parroco don Giuseppe Di Stefano a porre i fiori tra le mani di Maria dal cestello aereo, con in testa il suo caschetto blu inseparabile “compagno” di importanti interventi di manutenzione effettuati in passato sulla facciata di quella chiesa, diventata per la comunità casa di preghiera e di accoglienza. Con “il cuore sempre a Maria”, il sacerdote ha voluto affidare la sua gente a Maria con queste parole: “In un mondo che ha smarrito il senso della bellezza e che forse non è più in grado di vederla o di fare i conti con essa, abbiamo bisogno di te per ricominciare a vivere. Siamo stanchi di sopravvivere, prigionieri della logica dell’apparire e del possedere. Anche il bene sembra aver perduto la sua forza di attrazione, mentre l’uomo cresce nell’egoismo, nell’indifferenza e nella presunzione di bastare a se stesso. Soccorri Maria i tuoi figli, spesso incapaci di vedere nel sorriso di un bambino o nei colori di un tramonto, l’Amore che muove ogni cosa, facci riscoprire la bellezza di essere umani. Seguendo le tue orme saremo custodi dei fratelli, innamorati del cielo, cercatori e annunciatori instancabili di bellezza per questa nostra terra”.
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