Messina

Domenica 24 Novembre 2024

Università di Messina, ultimi botti prima del silenzio

Anche all’Università, come nelle campagne elettorali politiche, cala il silenzio prima del voto. Domani l’Ateneo sarà chiamato alle urne per il primo turno, ma è più che probabile che si dovrà attendere il secondo (lunedì 27), se non addirittura il ballottaggio (giovedì 1° dicembre) per conoscere il nome del prossimo rettore. Il rettore del dopo Cuzzocrea, il rettore che dovrà mettere al riparo l’Università e la comunità accademica da una bufera tutt’altro che passata, quella che ha portato, appunto, alle dimissioni dell’ex Magnifico. Non è un caso se anche nel corso dell’ultimo confronto, quello organizzato ieri al Feltrinelli Point dalla Cgil di Messina, gli animi si siano accesi proprio quando si è discusso della situazione che ha portato a questo voto anticipato. Specie quando si è discusso dei ruoli rivestiti in questi anni dai tre candidati: la prorettrice al Welfare Giovanna Spatari, indicata in primis dallo stesso Cuzzocrea prima che scoppiasse il caso; l’ex prorettore vicario Giovanni Moschella, che si è dimesso poco prima, a settembre; Michele Limosani, direttore di Economia, dichiaratamente all’opposizione della governance uscente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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