Riservatezza e diritto di cronaca, Guido Scorza incontra la redazione online della Gazzetta e lancia "Goodmorning Privacy"
La protezione dei dati personali, il diritto di cronaca, la libertà di espressione: di questo complesso equilibrio, delle regole deontologiche della professione giornalistica e dei quotidiani interrogativi che si pongono a chi opera nel mondo dell'informazione professionale si è parlato nell'incontro web tra l'avvocato Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, e la redazione online di Gazzetta del Sud, nell'ambito delle giornate di aggiornamento professionale programmate per il settore digitale del quotidiano coordinato dal caposervizio Mauro Cucè con il project digital manager Francesco Marino. Quasi due ore di confronto e dialogo durante le quali si è affrontato il tema dell’informazione di qualità in particolare nell'ambiente web sotto l’aspetto inerente la tutela della privacy, e dell'avvento dei social e delle ricadute che questo ha avuto anche nella professione giornalistica e nella gestione complessiva delle informazioni legate proprio agli aspetti privati della sfera individuale. Numerose le questioni, legate soprattutto alle tante specificità della dimensione digitale, dalla cancellazione dei dati dalle piattaforme (diritto all'oblio) alla protezione della riservatezza dei minori, affrontate dall'avv. Scorza nel dialogo con la redazione, anche alla luce di una casistica quotidiana che talvolta sfugge a precisi quadri regolatori, vista la velocità dell'evoluzione tecnologica. Ses e l'informazione responsabile L'incontro si inserisce nell'ambito di un percorso fondato sulla scelta di Società Editrice Sud di puntare ad una informazione responsabile e rispettosa dei diritti della persona, in particolare sinergia proprio con il Garante della Privacy, promuovendo sia attività formative specifiche, sia mettendo i temi al centro dell'azione di divulgazione condotta rispetto al pubblico giovane, e non solo, con il progetto Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine. Proprio l'avvocato Scorza è stato già ospite di numerosi incontri nell'ambito della GDS Academy, rispondendo alle domande di studentesse e studenti delle scuole e dell'Università su temi legati all'informazione e all'educazione digitale, e ha tenuto l'evento conclusivo della quarta edizione, nel maggio scorso, con un particolare rilievo in quanto l'incontro è stato accreditato come corso di formazione deontologico dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, sul tema dell'informazione di qualità tra privacy e intelligenza artificiale. E sempre l'avv. Scorza è intervenuto ad un altro momento formativo, promosso da Ses in collaborazione con l'ufficio scolastico regionale per la Sicilia nell'ambito di Fiera Didacta Sicilia, e rivolto al mondo della scuola e in particolare ai docenti sul tema dell'educazione digitale tra privacy e informazione di qualità. In raccordo con il Garante, inoltre, sull'inserto Noi Magazine di gazzetta del Sud ogni settimana viene pubblicata la rubrica Noi e la Privacy, destinata ai più giovani ma non solo, con argomenti ripresi dal sito istituzionale che puntano i riflettori sulle fonti di rischio per i dati e su come proteggerli. La rubrica, dopo le 25 puntate della scorsa stagione dell'inserto, è appena ripresa con un focus sul nuovo vademecum del Garante "La scuola a prova di privacy", offrendo al pubblico del settore dell'Istruzione indicazioni sulle procedure da adottare per garantire riservatezza nel trattamento dei dati sensibili. Sulla tv Rtp, inoltre vengono trasmessi gli spot istituzionali lanciati dal Garante nell'ambito della campagna "Finalmente un po' di privacy". Un altro significativo percorso condiviso si sta sviluppando nell'ambito del Privacy Tour 24, l'iniziativa lanciata dal Garante a Roma durante State Of Privacy 2023 per la sensibilizzazione dei piccoli centri e delle aree del Sud rispetto al valore dei dati. Il primo evento del Privacy Tour 24 si terrà a Messina in primavera, in sinergia con Ses che ha aderito con la firma del presidente Lino Morgante sul simbolico bus del progetto itinerante.