Messina

Domenica 24 Novembre 2024

Messina, dialogo di studentesse e studenti dei licei Maurolico e La Farina con l’arcivescovo Accolla

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Perché i giovani spesso non riescono ad avvicinarsi alla fede? Quale ruolo gioca la Chiesa oggi all’interno delle sfide sociali e culturali? Come si diventa testimoni credibili di fede? Questi sono solo alcuni degli spunti che hanno animato il dialogo delle studentesse e degli studenti dei licei Maurolico e La Farina con l’arcivescovo, in visita nelle due prestigiose scuole del centro. Un incontro gioioso caratterizzato da enorme entusiasmo e grande abilità dialogica da parte dei giovani messinesi, capaci di restituire un’immagine di speranza e credibilità esemplari. Accolto fra gli applausi dalle comunità con le rispettive dirigenti - Giovanna De Francesco al Maurolico e Caterina Celesti al La Farina - con i docenti (mons. Giò Tavilla, Costantino Lauria, Eleonora Rigano e suor Barbara Trevia) e i genitori presidenti dei due consigli d’Istituto Antonio Miceli e Giuseppe Furrer, mons. Giovanni Accolla è stato investito dall’entusiasmo contagioso dei giovani, che lui stesso ha definito “la parte più preziosa di quel tesoro custodito in vasi di creta”, indicato dal testo della Lettera di San Paolo ai Corinzi scelta per la visita pastorale. “No ai fondamentalismi, no al secolarismo di una chiesa chiusa in se stessa, sì all’accoglienza, all’inclusione e alla possibilità di riscoprirsi amati da Dio come esseri unici e irripetibili”: le parole dell’arcivescovo, che non ha fatto mistero di voler condividere tutto di sé e del suo ministero, sono risuonate nelle aule dei due istituti come sigillo a un patto educativo che vuol coinvolgere l’intera città dello Stretto. “Voi siete come le campane: suonando insieme date vita a una preziosa melodia che richiama tutti”, ha detto il presule esortando i giovani a “scoprire la chiamata che Gesù fa a ognuno di noi”. Nel corso della visita il pastore ha avuto modo di apprezzare il talento di studentesse e studenti, “cercatori d’arte come lui stesso li ha definiti”: al coro del Maurolico accompagnato dalla docente Margherita Casalino e al gruppo musicale del La Farina guidato dalla stessa dirigente, il compito di impreziosire la mattinata con gli interventi musicali. Il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro si è recato in visita al liceo scientifico Empedocle, ricevuto dal direttore Giuseppe Pedullà e dal dirigente Angelo Miceli, mentre lunedì scorso all’Istituto d’istruzione superiore “Jaci”, diretto da Maria Rosaria Sgrò; ad accoglierlo la vicaria Mattia Morasca con una delegazione di docenti e studenti. Subito dopo, al teatro Annibale di Francia ha incontrato alcune classi dei comprensivi Mazzini (diretto da Nicola Labate), Savio (diretto da don Umberto Romeo), Spirito Santo (diretto da suor Annalisa De Cataldo) e Boer Verona Trento (diretto da Santo Longo); per l’occasione l’orchestra della scuola ha eseguito l’inno israeliano “Hatikvak” di Samuel Cohen e lo spiritual “Amen”.

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