Trionfa la Terza Municipalità, alla seconda edizione della manifestazione cittadina: "Giochi senza Quartiere", per socializzare, includere e rendere vive anche le periferie. È stata una domenica di festa tra i viali e gli impianti sportivi da poco inaugurati di villa Dante, location che ha ospitato le gare finali dell'evento ludico e sportivo promosso dall'amministrazione Basile in sinergia con i consigli delle sei Circoscrizioni comunali.
La proclamazione della squadra vincitrice è avvenuta, nel primo pomeriggio di ieri, a conclusione dell'ultima sfida che ha visto contrapporsi i quartieri, per quattro settimane a partire dal 30 settembre. Alla Municipalità regina che ha totalizzato il punteggio più alto, in tutte le discipline, è stato consegnato il trofeo. Una grande coppa che sarà esposta, per un anno, nella sede della Terza circoscrizione di Camaro guidata dal presidente Alessandro Cacciotto, felice del trionfo. L'anno scorso era stata la Seconda municipalità ad aggiudicarsi la vittoria. In questa edizione, però diversamente dalla precedente, la manifestazione si è svolta in più giornate con sei fasi preliminari organizzate nei sei Quartieri, coinvolti a pieno titolo nell'ottica di un decentramento che sia davvero funzionale.
La squadra della Terza municipalità era composta da Rahman Mafijur Chakider Md Jibon, Jessica Morabito, Giada Boemi, Annamaria Centorrino, Giada Villari, Lorenzo La Rosa, Antonio Aricò, Mattia Strano, Giuseppe Carbonaro, Emanuele Galletta, Claudia Di Benedetto, Agostino Conigliello, Gregorio Ratti, Matteo Foti, Gabriella Calí e Marco Serranò.
Alla premiazione sulle note di "We are the champions" dei Queen, era presente l'assessora Liana Cannata con delega alle Politiche giovanili. A lei è toccato l'arduo compito di leggere il nome della Municipalità vincitrice tra l'applauso generale delle squadre amichevolmente avversarie. «Siamo riusciti – ha commentato – a riportare i più giovani, bambini e famiglie nelle piazze dei loro quartieri e villaggi di appartenenza, rivalorizzando anche i piccoli borghi e creando una sana opportunità di socializzazione. Ma diversi sono stati gli obiettivi della manifestazione pienamente raggiunti, come quello dell'inclusione sociale soprattutto. Particolarmente gioiosa è stata la partecipazione ai giochi di diversi minori stranieri ospiti delle case famiglia».
Un progetto condiviso con il sindaco Federico Basile, l'assessore ai Rapporti con i quartieri e spazi pubblici Massimiliano Minutoli, i presidenti e consiglieri delle sei Municipalità che hanno collaborato attivamente alla organizzazione, indicando piazze e luoghi di svolgimento ed i rappresentanti del consiglio comunale. Queste le sedi di svolgimento dei giochi: circolo Fiore a Briga Marina ( Prima circoscrizione) , piazzale di via dei Gelsomini adiacente la scuola Catalfamo di villaggio Cep ( Seconda circoscrizione) , villetta Annibale Case gialle di Bordonaro ( Terza circoscrizione), piazze del Popolo e Casa Pia con il campetto di Cristo Re (Quarta circoscrizione), villa Sabin ( Quinta circoscrizione), campo sportivo di Massa S. Giorgio ( Sesta circoscrizione). Una ventina le discipline previste con tornei di palla a scalpo, corsa al quadrato, corsa con i sacchi, tiro alla fune, freccette, basket tiri da 3, calcio balilla, sitting volley, calcio balilla, padel, scacchiera gigante a cui nella finale di ieri si sono aggiunti bubble football, tennis e nuoto a staffetta approfittando di una struttura poliedrica come quella di Villa Dante che presto sarà ancora più completa.
Messina, la festa finale di Giochi senza Quartiere. Trionfano la III municipalità e... la città
A villa Dante il concentramento conclusivo dell’iniziativa ludico sportiva
Caricamento commenti
Commenta la notizia