La settimana scorsa, nel focus sul mercato mobiliare di Milazzo, abbiamo evidenziato le grosse difficoltà a reperire un alloggio in affitto, tranne se non si accetta una permanenza di qualche mese e soprattutto si è disponibili a pagare prezzi da capogiro. La ragione è presto detta e non è legata solo al fatto che i proprietari di immobili abbiano deciso di puntare esclusivamente sulla locazione stagionale di gran lunga più redditizia, ma anche più... sicura visto che il pagamento è quasi sempre anticipato.
Nella città del Capo infatti quasi la metà dei proprietari che affittano casa denunciano mensilità non pagate, a causa della crisi. Un mese indietro è la normalità ma ormai anche i 60 giorni stanno diventando una costante. Manca il report del primo trimestre di quest’anno, ma il dato – affermano i sindacati del settore inquilini e assegnatari – registra una percentuale in crescita rispetto al 2022. Non solo privati ma anche, e soprattutto, tanti esercizi commerciali. Inquilini che non riescono a pagare il “mensile” e che vanno avanti fino a quando il proprietario non avvia l’azione legale e ottiene il provvedimento dal giudice. Queste pratiche sono le maggiormente seguite dagli avvocati. Ma anche le procedure per ottenere libero l’immobile sono abbastanza complicate e il Covid ha allungato i tempi.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Caricamento commenti
Commenta la notizia