La risposta più bella la danno i bambini e gli alberi. La danno i libri e una Natura più forte di qualunque oltraggio perpetrato ai suoi danni. La danno persone come Paolo Mazza, erede del mitico “don Minico”, che lì, a Colle Sarrizzo, ha realizzato un vero e proprio Centro di cultura ambientale, con una serie di iniziative svoltesi nell’arena dedicata a Tano Cimarosa. È la risposta più bella agli incendiari. A chi in questa assurda e contraddittoria Estate, dove Messina si è distinta per tanti eventi, ha voluto imprimere il suo marchio di fuoco e distruzione. A chi continua, purtroppo, nella stragrande maggioranza dei casi (se non in tutti), a godere dell’impunità, a farla franca. Ma chi ha ferito mortalmente decine e decine di ettari del polmone verde di Messina, sarà perseguitato nella sua coscienza dai “folletti del bosco”, come ha detto un bimbo dalle idee chiarissime: «Verranno gli gnomi e non li faranno dormire la notte...». Grandioso. Sono stati in tanti, le bambine e i bambini, che hanno voluto essere presenti, proprio lì a Colle Sarrizzo, partecipando al progetto “Nati per Leggere” e all’iniziativa “Parole e Note nel Bosco, lettura e musica”. Accompagnati da insegnanti e genitori, alla vigilia del nuovo anno scolastico, la loro presenza sui Colli è servita a ridare fiducia nel genere umano, oltre che nel futuro di questa porzione meravigliosa del nostro territorio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina