Simbolismo religioso e tradizione racchiusi nei segni che raccontano il legame del popolo dello Stretto con Maria, scandito da un cammino di fede ininterrotto che si rinnova. È stato benedetto ieri a piazza Duomo il nuovo Cero votivo “Madonna della Lettera” realizzato da Franco Forami: un’opera d’arte frutto del lavoro dell’artista messinese, presidente del Gruppo storico Vara e Giganti, che sin da bambino ha condiviso con nonna e mamma Maria, la speciale devozione alla Madonna. Il corteo è partito dalla chiesa Nuovo Oratorio della Pace di via XXIV maggio dove questo cero insieme a quello storico è custodito: accompagnati dal gruppo storico Vara e Giganti, le opere hanno raggiunto piazza Duomo, scortati dalla Polizia municipale al suono ritmato dei tamburi di Vincenzo Pavone e Orazio Calapai; con loro, oltre agli gli assessori comunali Massimiliano Minutoli e Enzo Caruso, tanti i devoti e i turisti incuriositi dalla manifestazione. Il nuovo Cero, che rispetto al precedente del 2001 ha un impianto neoclassico con alcune contaminazioni barocche, è abbellito con 4 gonfaloni che raffigurano l’iconologia mariana (la Dama Bianca, il Vascelluzzo, la Madonna del Buon Viaggio e la Stele del Porto), sovrastati da sei bandiere blu. Alla base, su due livelli, 12 angeli e al centro una statua in legno della Madonna con due angeli custodi ai lati e un cherubino davanti. Dopo il momento di preghiera e la benedizione impartita da mons. Giuseppe La Speme al portale della cattedrale, i ceri sono stati portati a Palazzo Zanca dove rimarranno esposti fino alla vigilia di Ferragosto. Grande emozione per Forami che ha voluto condividere questo momento con i portatori coordinati da Salvatore Comunale (per il cero Storico) e Piero Corona (per il Cero Madonna della Lettera) governatore della confraternita del Santissimo Crocifisso il Ritrovato, con la quale da anni il gruppo storico condivide questo momento di devozione. Proseguono intanto gli appuntamenti religiosi che accompagneranno i messinesi alla solennità dell’Assunta. Sabato 12 agosto, dalle 18 alle 20, e domenica 13, dalle 9,30 alle 12,30 e, dalle 18 alle 20, sarà possibile visitare, nella chiesa del Monastero di Montevergine, la “Dormitio Virginis”; il 12 alle 19 le Clarisse animeranno i vespri.