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La messinese Martina Giacoppo programma il giro del mondo in nave

Classe 1999, allieva ufficiale della Marina militare, sarà a bordo della “Vespucci”. «Fin da piccola ho coltivato la passione per tutto quello che riguarda il mare»

Navigherà per 20 mesi approdando in oltre 30 porti e in 28 Paesi, toccando tutti i 5 Continenti del globo. Un tour mondiale che vedrà l'Amerigo Vespucci, la bellissima nave scuola della Marina militare, che con le sue 92 candeline è l' unità navale italiana più anziana in servizio, solcare i mari a vele spiegate con a bordo gli allievi ufficiali della I classe dell'Accademia navale di Livorno, che riceveranno nel corso di questa campagna addestrativa estiva il loro “battesimo del mare". E a vivere questa avventura c'è anche la messinese Martina Giacoppo, classe 1999, ex studentessa del Seguenza, che tra una tappa e l'altra ha aperto il cassetto dei freschi ricordi ripercorrendo i passi del suo percorso. «Fin dalla scuola superiore  ho desiderato  entrare a far parte delle Forze armate. Vivendo in una città come Messina – racconta – sono stata sempre attratta, fin da piccola, dal mare, non perdevo occasione di guardare le navi della Marina militare che attraccavano in porto in centro città. Verso la fine del mio ultimo anno di liceo poi sono venuta a conoscenza della possibilità di poter entrare in questo mondo seguendo un percorso di studio universitario».
L'ingresso per lei in Marina nel giugno del 2020 come volontaria in ferma prefissata di un anno. E dopo il classico iter formativo a Mariscuola Taranto, ha prestato servizio di circa tre mesi alla Capitaneria di porto di Gela. «Nel novembre dello stesso anno – continua – sono risultata idonea vincitrice del concorso per allievi marescialli della Marina militare. Ho sempre voluto continuare a migliorare me stessa e, quindi, durante la frequenza del corso alla Scuola sottufficiali di Taranto ho partecipato al concorso per allievi ufficiali dell’Accademia navale. Ora sono fiera di aver raggiunto il mio obiettivo e di poter diventare domani una ufficiale di Marina del Corpo del Commissariato. I risultati ottenuti negli studi e nelle numerose attività svolte in questo anno sono stati incoraggianti e gratificanti». E lo scorso primo luglio, in un clima di festa, con tanto di “Frecce tricolori”, è partito questo speciale giro del mondo e il veliero della Marina militare, ambasciatore del “Made in Italy”, che in questi giorni è approdata a Capo Verde e poi farà tappa a Santo Domingo ha già regalato tante suggestioni.
«Le emozioni provate dall’inizio di questa esperienza sono innumerevoli – spiega Martina –: entusiasmo, soddisfazione ma soprattutto orgoglio di far parte di questo equipaggio, protagonista di un’avventura che in pochi possono e potranno dire di aver vissuto. Momento da incorniciare? La partenza dal porto di Genova, senza dubbio, è stato uno dei momenti più emozionati. Vedere i miei cari commossi e orgogliosi in banchina prima della partenza è stata una scena che non dimenticherò mai. Durante la campagna sulla nave Vespucci avremo modo di integrarci con l'equipaggio, lavorare al loro fianco ed acquisire le competenze per diventare marinaio: i professionisti del mare».
In questo periodo di formazione, sia in Istituto sia a bordo delle Unità navali, la giovane  ha imparato a non perdere di vista gli obiettivi che vanno portati avanti con impegno costante e a fare suo il motto motivazionale della Vespucci “Non chi comincia ma quel che persevera”.
Per descriversi, invece, sfodera 3 aggettivi: intraprendente, perché le piace confrontarsi con nuove sfide e mettersi in gioco con nuove esperienze, testarda, perché cerca di raggiungere sempre gli obiettivi prefissati e infine solare perché ama conoscere nuove persone e condividere esperienze di vita.
C’è un desiderio in cima a tutto: «Il mio sogno – conclude l'allieva ufficiale – è quello di riuscire a terminare il mio percorso formativo in Accademia. E, una volta arrivata a bordo delle Unità della Marina, conciliare il mio lavoro con la mia passione spasmodica per i viaggi».

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