E’ partito stamattina all’alba l’Abbrivio, il primo cammino ufficiale diocesano per giovani e adulti, organizzato dal Santuario di Capo Milazzo in sintonia con la 38ma Giornata mondiale della gioventù di Lisbona e in vista del Giubileo del 2025 in rete con il Seminario arcivescovile, la Pastorale giovanile e universitaria diocesana e i frati francescani di Sicilia. Ha preso il via ieri sera con la benedizione dell’arcivescovo Giovanni Accolla ai camminatori e la consegna del mandato con la credenziale e la croce realizzata dall’artista Mariagrazia Toto, il percorso itinerante che - fino a sabato prossimo - toccherà alcuni luoghi legati alla devozione al santo taumaturgo, al quale è intitolata una chiesa o una strada. Oltre 70 chilometri di “passi e riflessioni” suddivisi in quattro tappe (Milazzo, Olivarella, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Soccorso, Gualtieri Sicaminò, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, San Cono, Rometta, Scarcelli, Villafranca Tirrena, Calvaruso, Serro, Puntale Ferraro), nel corso delle quali i camminatori vivranno un’esperienza privilegiata a contatto con le bellezze paesaggistiche e storico artistiche del territorio, sugellando quel patto di socialità e condivisione al quale il cammino punta; meta finale sarà Messina, con due soste significative ai santuari di San Francesco all’Immacolata e Sant’Antonio dei padri rogazionisti). Tra gli obiettivi del cammino - che coinvolge le comunità parrocchiali e l’Unione nazionale delle pro loco (Unpli) responsabili assieme alle amministrazioni locali dell’accoglienza dei camminatori - la valorizzazione del turismo di prossimità e in particolare delle nuove forme di viaggio esperienziale, che sottendono la cura delle azioni di accoglienza, ospitalità e accompagnamento. Ad arricchire il gruppo di lavoro, oltre a suor Cettina Talarico delle Figlie di San Paolo e all’apostolina suor Cinzia Giacinti che da Pisa giungerà a Messina con un gruppo di giovani della pastorale universitaria, ci sono Antonio Tavilla esperto camminatore, che cura gli aspetti logistico organizzativi e il prof. Filippo Grasso docente Unime e consulente nazionale Unpli. L’immagine del cammino, così come anche il Sinodo ci ricorda, racchiude il senso della condivisione ha spiegato mons. Accolla: “Ogni passo che facciamo è un atto di totale fiducia verso Dio e il suo amore per noi e un’opportunità d’incontro con quanti sono sfiduciati”. Nel corso del momento di preghiera sono state ricordate le comunità colpite dagli incendi dei giorni scorsi a Messina e nel resto della Sicilia. Come ha spiegato il rettore del santuario di Capo Milazzo don Carmelo Russo, presente insieme al direttore della Pastorale diocesana giovanile padre Stefano Messina, l’Abbrivio permette, a quanti non sono in Portogallo, di fare un’esperienza di visitazione attraverso la condivisione e la preghiera a contatto con la natura; nel corso della tappa a Calvaruso, è previsto un collegamento streaming con la Gmg di Lisbona, curato dal giornalista del Messaggero di Sant’Antonio Alberto Friso. Al momento di preghiera erano presenti i presidenti di alcune pro loco del territorio (Rometta, Villafranca, Monforte San Giorgio, Casali Peloritani e Messenion).