San Pier Niceto conferisce la cittadinanza onoraria al genio delle "cancellature" Emilio Isgrò
Una grande emozione è stata vissuta ieri nel centro tirrenico di San Pier Niceto, che ha conferito la cittadinanza onoraria ad Emilio Isgrò, artista di fama internazionale, conosciuto per la sua arte della Cancellatura. L'amministrazione comunale, su iniziativa del sindaco Domenico Nastasi, dell'assessore alla Cultura Giuseppe Ruggeri e della presidente dell'associazione "Terreforti" Antonella Nuccio, ha voluto rendere omaggio ad Emilio Isgrò, di origini barcellonesi e sampietresi; il nonno e il padre erano di San Pier Niceto. In una sala gremita, l'artista ha ricevuto la cittadinanza onoraria con viva commozione e ha ringraziato la comunità sampietrese che lo ha accolto con autentico affetto. Prima della cerimonia in Aula, si è svolta un'interessante tavola rotonda nella chiesa di San Francesco, che ha visto gli interventi di Vincenzo Bonaventura, Nino Sottile Zumbo, Gino Di Maggio, Valentina Certo e Antonella Nuccio. Hanno anche partecipato la dirigente della Soprintendenza di Messina Stefania Lanuzza, il direttore del Museo regionale di Messina Orazio Micali, il direttore dell'Archivio nazionale di Stato Andrea De Pasquale, il parroco padre Francesco De Domenico, il professore Ferdinando Ofria, il professore Giacomo D'Amico, l'assessore di Barcellona Roberto Molino in rappresentanza dell'amministrazione comunale, i sindaci di Villafranca Tirrena e San Filippo del Mela, Giuseppe Cavallaro e Gianni Pino, il consigliere comunale di Barcellona Antonio Mamì. È stata infine inaugurata l'opera d'arte viaggiante, donata dal maestro Emilio Isgrò, a cura di Claudio Lucchesi e Nino Sottile Zumbo.