Messina, al Policlinico la consegna di una borsa di studio per giovani specialisti in Pediatria intitolata al prof. Salvatore Pustorino
Si terrà domani alle 10,30, nell’aula magna del padiglione NI del Policlinico universitario “G. Martino”, la cerimonia di consegna di una borsa di studio per giovani specialisti in Pediatria. L’iniziativa è promossa dall’Abal (Associazione pro bambini e adulti leucemici di Messina), che ha voluto intitolare la borsa di studio al compianto prof. Salvatore Pustorino, associato di Gastroenterologia del nosocomio messinese, scomparso nel 2019. Alla cerimonia interverranno il rettore Salvatore Cuzzocrea, il commissario straordinario del Policlinico Giampiero Bonaccorsi, il direttore del Polo materno infantile Carmelo Romeo, il presidente dell’Ordine dei Medici Giacomo Caudo e il vice presidente dell’Abal Paolo Sindona; saranno inoltre presenti la direttrice dell’Unità operativa complessa di Pediatria Malgorzata Wasnieska e la responsabile del Day hospital di Oncoematologia pediatrica Giuseppina Zirilli. La borsa di studio, del valore di 25.000 euro, sarà consegnata alla presenza dei familiari del prof. Pustorino - la moglie Teresa Ferrone Pustorino (medica anestesista e socia Abal) che consegnerà una targa il cui contenuto rappresenta il testamento morale che il marito ha lasciato ad allieve e allievi - e i figli Elena, Enrico e Roberto.
Chi era Salvatore Pustorino
Salvatore Pustorino (per tutti Totò) ha insegnato nella Scuola di specializzazione in Malattie dell’Apparato digerente e portato avanti numerosi incarichi di docenza nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina. Uomo dalle apprezzate doti umane, ha svolto la carriera con passione e dedizione, senza trascurare la famiglia e gli amici. Non è la prima volta che l’Abal sostiene le strutture sanitarie del territorio cittadino e provinciale nel settore dell’Ematologia, con l’erogazione di borse di studio e l’acquisto di strumentazione analitica. Tra le iniziative più importanti dell’Associazione il “Progetto Grazia”, dedicato alla creazione di un centro di trapianto autologo di cellule staminali al Policlinico per la cura di patologie ematologiche neoplastiche sostenuto da una raccolta fondi, in ricordo della dott.ssa Grazia Antonuccio, brillante medico scomparsa prematuramente.