Taormina, l’associazione nazionale Polizia di Stato celebra il 10° anniversario
La sezione di Taormina dell’Associazione nazionale Polizia di Stato ha celebrato il 10 anniversario di fondazione. Nei giorni scorsi la cerimonia inaugurale, alla quale sono intervenuti il primo cittadino Cateno De Luca, del Capo di Gabinetto della Prefettura di Messina Michela Fabio, del dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Taormina Maurizio Lento, il presidente della sezione ANP Messina Renato Milazzo, il consigliere nazionale Giuseppe Chiapparino e il delegato ANPS di Taormina Lucio Carnabuci. Dopo l’intervento del sindaco, che ha messo in risalto la peculiare opera svolta dalle Forze dell’Ordine e dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato che ne conserva e tutela i sani principi, il rito d’inaugurazione e benedizione della sede officiato da mons. Carmelo Lupò, alla presenza dei membri del direttivo provinciale ANPS (composto dal vice presidente Giovanni D’amore e dai consiglieri Santino Caprí, Carmelo Cavallaro, Salvatore Giacobbe, Salvatore Prestipino), con il socio Nino Maisano. Nel corso della Cerimonia, sono state ricordate le vittime del dovere: l’assistente capo Angelo Spadaro, il sovrintendente capo Roberto Carullo e il socio Gaetano Licuria, recentemente scomparso, il cui ricordo è stato accompagnato dal “silenzio d’ordinanza” eseguito dall’appuntato scelto della Guardia di Finanza Sandro Morabito, seguito dalla preghiera a S. Michele, patrono della Polizia di Stato, recitata dall’ispettrice Nada Tirabassi. Subito dopo, al Palazzo dei Duchi di S. Stefano un momento di riflessione e approfondimento guidato dal consigliere provinciale Carmelo Cavallaro sui principi della legalità e l’importante azione svolta dall’ANPS per mantenere costante e attivo il legame tra l’amministrazione della Polizia di Stato e gli iscritti, che ne rappresentano la storia e il vissuto, impreziosito dagli interventi musicali della violinista Francesca Gugliotta. Alla manifestazione erano presenti anche il giornalista Angelo Vecchio Ruggeri, lo scrittore e poeta Salvatore Puglia che ha recitato la poesia “Soliloquio di un mafioso”, l’assessora alla cultura e ai servizi sociali del comune di Taormina Alessandra Cullurà, i comandanti delle Compagnie dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Taormina Giovanni Riacà e Francesco Borbone, il presidente dell’Associazione Nazionale dei Combattenti e reduci Concetto Fleres, il delegato del gruppo ANPS di S. Agata di Militello Santino Labozzetta e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri di S. Alessio Siculo.