Messina

Martedì 26 Novembre 2024

Prezzi al consumo a Messina, aumento tendenziale dell'8,4% a maggio. Volano alimentari, bevande e lidi balneari

Gli indici dei prezzi al consumo di maggio 2023 sono stati elaborati tenendo conto di una progressiva riduzione della gravità dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e di riapertura di buona parte delle attività commerciali di offerta di beni e servizi di consumo. Pur rimanendo sopra la norma, il numero di mancate rilevazioni è quindi diminuito. A Messina nel mese di maggio 2023 si registra un incremento congiunturale del +0,2% e un incremento tendenziale del +8,4% dell’indice dei prezzi al consumo. E’ quanto emerso nel corso della riunione della commissione comunale di controllo prezzi, presieduta dall’assessore con delega ai Servizi al cittadino Massimiliano Minutoli. Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente: prodotti alimentari e bevande analcoliche (+10,7%), bevande alcoliche e tabacchi (+4,5%), abbigliamento e calzature (+5,1%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+17,3%), mobili, articoli e servizi per la casa (+7,1%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,5%), trasporti (+2,5%), comunicazioni (+0,5%), ricreazione, spettacoli e cultura (+3,6%), istruzione (+1,5%), servizi ricettivi e ristorazione (+8,2%), altri beni e servizi (+4,3%). Relativamente al mese di aprile 2023 per abitazione, acqua, elettricità e combustibili il dato tendenziale ha registrato un’ulteriore diminuzione, essendo pari al 21,7 % rispetto al 22%.La nota offre una sintetica analisi dei fattori che hanno contribuito a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di maggio 2023: Prodotti per fumatori: Si registrano un aumento congiunturale delle sigarette (+0,4%; +2,5 il tendenziale) e una diminuzione congiunturale di altri tabacchi (-0,6%; +3,9% il tendenziale).Energia elettrica: Nel mercato libero diminuiscono i prezzi dell’energia elettrica (-1,9%; +40,4% il tendenziale), a fronte di un aumento del gas di città e gas naturale (+4,2%). Servizi di trasporto: Per quanto riguarda il trasporto aereo si riscontra un aumento dei voli europei (+0,7%; +42,6% il tendenziale) e dei voli nazionali (-0,2%; +43,9% il tendenziale) a fronte di una diminuzione dei voli intercontinentali (-6,1%; +15,6% il tendenziale). Per quanto riguarda i trasporti ferroviari diminuiscono quelli nazionali (-2,4%; +3,4% il tendenziale), a causa della maggiore disponibilità di offerte commerciali per il servizio alta velocità, intercity ed intercity notte. Si registra, infine, una diminuzione dei prezzi del trasporto marittimo (-3,2%; -2,4% il tendenziale), dovuta alle destinazioni interne verso le isole maggiori. Attività turistiche e ricreative: I pacchetti vacanza diminuiscono sia a livello internazionale (-0,5%; +2,4% il tendenziale) che a livello nazionale (-4,3%; +19,2% il tendenziale). Diminuiscono anche i prezzi di villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (-0,5%; +8,2% il tendenziale), mentre gli agriturismi aumentano leggermente (+0,2%). Tra le attività ricreative registrano una diminuzione congiunturale gli impianti di risalita (-5,1%; +2,5% il tendenziale) rispetto ad un lieve aumento dei parchi di divertimento (+0,3%; +10,1% il tendenziale) e di uno più marcato degli stabilimenti balneari (+27,5%; +2,1% il tendenziale), a causa dell’avvio della stagione. Cultura: Il prezzo dei libri di narrativa aumenta (+5,1%; -5,2% il tendenziale), mentre diminuisce il prezzo del download di e-book (-1,1%; -3,0% il tendenziale). Si registra l’aumento dei giornali quotidiani, sia a diffusione nazionale (+0,3%; +1,1% il tendenziale) che a diffusione locale (+0,8%; +2,0% il tendenziale), a fronte della diminuzione dei periodici (-0,8%; +8,3% il tendenziale). Le variazioni congiunturali di prezzo dei quotidiani e dei periodici sono legate ad una diversa distribuzione degli allegati.

leggi l'articolo completo