La comunità di Camaro superiore ha accolto il blocco statuario di S. Maria Incoronata, cui è dedicata la chiesa parrocchiale, dopo un lungo e complesso lavoro di restauro che l’ha riportata agli antichi splendori. Un momento di gioia per i fedeli della vallata, famosa per il culto al santo patrono Giacomo apostolo, ma sempre particolarmente legata da una devozione filiale alla Madonna. E’ stato l’arcivescovo Giovanni Accolla ad accogliere e benedire il pregiato manufatto: a coordinarne i lavori di restauro, eseguito dalla dott. Rosaria Catania Cucchiara, l’architetta Sabrina Di Bella che ha curato il progetto della nicchia e dell’altare dov’è collocato il blocco statuario dell’Incoronata, che sovrasta un’altra importante opera, quella della Madonna dormiente. Una sfida accolta dalla comunità e portata a termine con grande entusiasmo e generosità, ha detto il parroco mons. Francesco La Camera, esprimendo sentimenti di gratitudine ai parrocchiani, ai membri dell’associazione Maria Regina, alle professioniste Di Bella e Cucchiara Catania e alla dott.ssa Daniela Metro, che ha ridato bellezza alla statua della Madonna dormiente, facendo realizzare un abito adornato di corallo, oro e perline, arricchito con antichi merletti appartenuti alla famiglia. Questa importante opera di restauro rientra in una più ampia progettualità avviata nel 2020 con l’avvio dei lavori di ristrutturazione del palazzo parrocchiale, seguita da quelli del tetto e del campanile della chiesa, iniziati nel 2022; un impegno, quest’ultimo, sostenuto dalla comunità stessa, insieme alla confraternita di san Giacomo apostolo, alle associazioni parrocchiali e il contributo dei fondi diocesani dell’8xmille della Chiesa cattolica, di Caronte&Tourist e Villa Salus. Una comunità coraggiosa e generosa quella di Camaro, sempre pronta a rimboccarsi le maniche e a “mangiare polvere” ha detto il parroco, “che vive la parrocchia e se ne prende cura come fosse casa propria”, ma soprattutto “testimone di carità e di preghiera”. Il sacerdote ha ricordato anche l’avvio del cammino triennale, iniziato lo scorso settembre nel quale, rispondendo al cammino sinodale della chiesa diocesana e universale, rifletterà su comunione, collaborazione e corresponsabilità. Ad animare il corteo di accoglienza dell’Incoronata - retta a spalla dal gruppo di portatori della confraternita guidata dal governatore Giuseppe Varrica - e la celebrazione, la banda Gaetano Celeste e il coro parrocchiale diretto e accompagnato da Emanuele Calafiore e Giacomo Celeste.