Si entra nel vivo del progetto "Borgo sacro" di Santa Lucia del Mela. Si è svolto ieri pomeriggio un primo incontro, nei locali del palazzo ex carcere, dove è stato illustrato alla cittadinanza e alle piccole e medie imprese il bando che assegna specifiche risorse, riservate alle iniziative localizzate nel territorio dei Comuni vincitori del cosiddetto "Bando Borghi", a valere sui fondi del Pnrr per il Piano nazionale borghi. L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità per tutti coloro che desiderano avviare un’attività nel territorio di Santa Lucia del Mela, offrendo supporto e orientamento per mettere in pratica le proprie idee imprenditoriali. Al tavolo tecnico hanno preso parte il sindaco Matteo Sciotto, Carlotta Previti, amministratrice unica di C-eve e coordinatrice del progetto, Nino Calabrò e Sergio Amato del Tourism Bureau. Santa Lucia del Mela è il primo Comune finanziato in Sicilia dal ministero dei Beni culturali con il bando "Attrattività dei borghi" per un importo di 1 milione e 600mila euro e una dotazione aggiuntiva di 768mila euro per finanziare 10 imprese nel territorio. Carlotta Previti ha esposto con dovizia di particolari il progetto che include tra gli interventi: la rigenerazione di piazza Aragona e la scalinata d San Sebastiano, la riqualificazione dei sottopassi ebraici e l'installazione di opere d'arte, la rigenerazione della chiesa S. Rosario, la collocazione di gigantografie raffiguranti i Beati luciesi, la riqualificazione del Belvedere di via Cappuccini, lo sviluppo dell'economia e dei servizi turistici con il finanziamento al 100% di 10 imprese già esistenti o da costituire per attività nel borgo, l'acquisto di e-bike per la mobilità dolce e sostenibile. E ancora, spazio all'arte, all'ingegneria, all'ambiente strategico per il rilancio culturale, sociale ed economico dei borghi, la realizzazione e l'allestimento di Info-point in piazza Milite Ignoto e la realizzazione de "Le notti della cultura". Sull'aspetto imprenditoriale, Previti ha precisato che il finanziamento è destinato a 10 imprese o Enti del Terzo settore, costituite o da costituire nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, con l'importo massimo a fondo perduto fino a 75mila euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili. Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione dei contributi alle imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili. Il progetto è anche in linea con una strategia di recupero degli immobili, che saranno poi destinati ad attività per generare occupazione. Una grande scommessa per il territorio. «C'è una storia che non va mai dimenticata - ha dichiarato il sindaco Sciotto -. Nell'ottica della rigenerazione urbana con questo finanziamento si potrà attuare una concreta pianificazione di marketing. Migliorando tutto si cresce, ora tocca a voi investire sul paese e su voi stessi», ha detto Sciotto rivolgendosi agli imprenditori presenti. Nino Calabrò e Sergio Amato del Tourism Bureau hanno esposto i dettagli tecnici, assicurando la propria disponibilità a tutti coloro che vorranno presentare i progetti, che dovranno essere coerenti con le azioni previste e rispondere ai criteri di valutazione. All'incontro hanno partecipato l'amministrazione comunale al completo e diversi imprenditori locali che hanno rivolto domande ai referenti. Seguiranno adesso altri convegni esplicativi sul progetto e sulle proposte. L'Amministrazione Sciotto crede molto nel "Borgo sacro", ritenendo che possa rappresentare un volano di sviluppo di grande pregio.