Nel segno della fede e della devozione Messina celebra la solennità del Corpus Domini con la tradizionale processione del Vascelluzzo, che torna a sfilare per le vie della città. Un simbolo del legame filiale che Maria ha stretto con i messinesi salvandoli da due carestie, quella del 1302 e quella del 1603.
Raccolti in preghiera in Cattedrale, per la celebrazione della messa solenne presieduta dall'arcivescovo Giovanni Accolla, tanti i fedeli che insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, rappresentanti delle confraternite e degli ordini equestri e i volontari dell'Unitalsi con gli ammalati, a seguire hanno accompagnato in processione il Santissimo Sacramento per le strade del centro, fra una pioggia di petali colorati e drappi di velluto rosso stesi ai balconi e alle finestre; presenti anche il sindaco Federico Basile e il vice Salvatore Mondello.
Ad animare la celebrazione i giovani del Seminario arcivescovile e il coro del vicariato di Messina centro diretto da Angelo Cannata e accompagnato all'organo da Massimiliano Calabrò. A coordinare la processione, insieme alla Polizia Municipale e Metropolitana, 64 volontari di 14 associazioni di Protezione civile fra cui il Nucleo diocesano e il Gruppo Comunale.
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