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Barcellona, all'IC Militi l'evento di disseminazione finale dei tre progetti “Erasmus+”

Nonostante le sfide imposte dalla pandemia, il comprensivo è riuscito a portare a termine con successo queste iniziative.

A conclusione dell'anno scolastico si è tenuto nell'Aula Magna dell'Istituto Comprensivo Militi l'evento di disseminazione finale dei tre progetti “Erasmus+” finanziati per il Triennio 2020-2023. Nonostante le sfide imposte dalla pandemia, l'Istituto Comprensivo di Militi è riuscito a portare a termine con successo queste iniziative.
Il primo progetto, intitolato "Steam Teams", ha coinvolto partner provenienti dall'Irlanda, dalla Spagna, dal Portogallo e dalla Turchia. “L'obiettivo principale del progetto – ha spiegato la dirigente scolastica Maria Pina Da Campo - è stato la revisione dei curricoli delle discipline scientifiche, introducendo il coding, la robotica, l'arte e la musica digitale mediante metodologie attive e innovative”. L'insegnante Daniela Martina Recupero è intervenuta per presentare i risultati di questo progetto. Il secondo progetto, denominato "Healthy mind in Healthy body", ha promosso l'importanza dell'alimentazione e dello sport per i bambini, in collaborazione con il Regno Unito, la Romania, la Turchia e la Spagna. Le docenti Virginia Alberto e Rose Foti hanno illustrato i risultati di questa iniziativa. Infine, il terzo progetto intitolato "Democrac(z)y, crazy for active participation" ha creato una collaborazione con scuole che seguono il metodo Freinet in Belgio, Spagna, Croazia e Grecia. Anna Calabro ha presentato i risultati di questo progetto, che si proponeva di promuovere la partecipazione attiva degli studenti.
Grazie al “Programma Erasmus+”, l'Istituto Comprensivo di Militi è riuscito a realizzare esperienze uniche che hanno favorito l'innovazione metodologica e l'aggiornamento dei curricoli secondo una prospettiva europea in tutti i tre ordini di scuola.
Durante questi tre anni – commenta la dirigente scolastica -, numerosi insegnanti hanno avuto l'opportunità di conoscere altre scuole, confrontarsi con nuove metodologie e abitudini culturali, ampliando così il loro bagaglio professionale. Questo tipo di scambio – dice - ha permesso alla scuola di Militi di crescere e di avvicinarsi sempre di più all'Europa. Allo stesso tempo, il confronto con le scuole europee ha stimolato importanti dibattiti e ha contribuito a una maggiore consapevolezza della nostra cultura tradizionale ed educativa, evidenziando le criticità e i punti di forza”. I risultati di questi dibattiti e delle riflessioni emerse da tre anni di collaborazione con le scuole europee sono stati presentati durante l'evento di disseminazione, tenutosi a conclusione di un anno scolastico che ha visto primeggiare l'Istituto in molteplici discipline. L'incontro è stato seguito da laboratori realizzati da docenti e studenti, che hanno messo in pratica le buone pratiche condivise. Si tratta del primo evento di disseminazione, ma saranno organizzati ulteriori momenti di condivisione e sviluppo del prezioso bagaglio formativo acquisito attraverso il confronto internazionale. Questo consentirà alla scuola di continuare il processo di innovazione delle pratiche educative.

La Dirigente ha espresso gratitudine alle famiglie che hanno accolto le scuole straniere. Ha inoltre ringraziato il sindaco Pinuccio Calabrò e l'assessore Viviana Dottore per aver personalmente accolto le delegazioni straniere al Teatro Mandanici. Le diverse scuole straniere coinvolte nei vari progetti sono di orientamento cattolico, con una scuola in particolare di ispirazione salesiana. Apprezzata, infatti, l'accoglienza offerta da Padre Tindaro Iannello, che ha guidato le visite alla Basilica di San Sebastiano, e di Padre Umana, per le manifestazioni all'Oratorio dei Salesiani, nonché l'accoglienza dei Frati Minori del Convento di Sant'Antonio di Padova.

La città ha dimostrato flessibilità e capacità di accoglienza nei confronti delle delegazioni straniere di docenti. Un ringraziamento particolare della dirigente, ai docenti collaboratori Anna De Pasquale e Anna Calabrò, che hanno saputo conciliare la vita didattica della scuola con le esperienze svolte all'estero. Di fondamentale importanza il ruolo svolto da tutti i docenti di ogni grado, che hanno affrontato numerosi viaggi, anche durante la pandemia, per completare i progetti e raggiungere gli obiettivi prefissati. La menzione d'onore per la docente Rose Foti, che sin dal 2013 è stata in grado di ottenere finanziamenti per progetti Erasmus+ sia nella provincia di Messina che a Barcellona, grazie al supporto della dirigente scolastica Cettina Ginebri. “Da quel momento, la scuola di Militi – concluso la dirigente Da Campo - ha ottenuto costantemente nuovi finanziamenti Erasmus+ e ha consentito a decine di docenti e bambini di confrontarsi con l'Europa, aprendo le porte all'internazionalizzazione della didattica. L'evento si è concluso con laboratori realizzati da docenti e alunni su una vasta gamma di tematiche.

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