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Venetico, lectio magistralis "Insieme contro le mafie...Capaci di vincere" all'IC Stefano D'Arrigo

Un momento di crescita e di formazione, a conclusione del progetto legalità, è stato vissuto dagli studenti alla presenza del procuratore capo della Repubblica di Barcellona Giuseppe Verzera e del presidente della commissione siciliana Antimafia Antonello Cracolici

Lectio magistralis "Insieme contro le mafie...Capaci di vincere" all'Istituto comprensivo Stefano D'Arrigo di Venetico. Un momento di crescita e di formazione, a conclusione del progetto legalità, è stato vissuto dagli studenti alla presenza del procuratore capo della Repubblica di Barcellona Giuseppe Verzera e del presidente della commissione siciliana Antimafia Antonello Cracolici. Sono intervenuti il comandante della Compagnia dei carabinieri di Milazzo Andrea Maria Ortolani, la dirigente scolastica Laura Aliberti e i referenti del progetto scolastico, gli insegnanti Maria Angela Arco e Domenico Pettineo. Presenti il vicesindaco di Venetico Salvatore Mezzatesta, gli assessori Carmelo Giunta, Concetta Capillo e Tiziana Alesci e il presidente del consiglio comunale Francesco Basile. La conferenza si è aperta con l'inno di Mameli. Hanno fatto seguito i vari interventi e un interessante dibattito con gli alunni, che hanno posto molte domande alle autorità al tavolo. Per il procuratore Verzera "il momento più significativo della sua carriera è quando è riuscito a convincere la gente a parlare, perché tacendo si consente alla mafia di progredire. Non bisogna accettare quella oscura regola di omertà". Verzera ha ricordato il magistrato Cesare Terranova, che definì il fenomeno mafia, rappresentando un modello da seguire. L'onorevole Cracolici si è rivolto agli studenti sottolineando come la scuola formi le coscienze e lo stia dimostrando. "La scuola sta facendo, quindi, un grande lavoro e gli alunni possono fare la differenza, rompendo il muro dell'indifferenza. La legalità è una regola di convivenza. I giovani hanno altresì il compito di rovesciare la piramide dell'educazione civile: da figli possono aprire una possibilità di riflessione anche nelle loro famiglie. La legalità a scuola è l'ora della vita". Il comandante Ortolani ha puntualizzato come "il Comprensivo di Venetico sia tra le scuole più virtuose del territorio. Sin dall'inizio dell'anno scolastico sono stati trattati argomenti fondamentali come il bullismo, il cyberbullismo e le ecomafie. C'è stato un impegno che ha coinvolto i anche i genitori. L'auspicio è che chi è esca dalla scuola di Venetico non dimentichi questi incontri, ma ne faccia tesoro nel percorso adolescenziale". L'insegnante e referente del progetto Maria Angela Arco ha definito il Comprensivo di Venetico "un vero e proprio team, guidato dalla dirigente Aliberti e sostenuto nelle iniziative delle famiglie e da tutti gli insegnanti. Progetti come questo hanno un valore assoluto". Le Istituzioni presenti hanno, poi, sottoscritto un Patto di corresponsabilità, nel rispetto delle regole e delle leggi. Infine, è stata inaugurata la scalinata della legalità dove, gradino dopo gradino, sono stati trascritti i nomi delle vittime della mafia.

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