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Alla scuola "Elio Vittorini" di Messina la prima Aula Natura della Sicilia

Inaugurato uno spazio verde di 170 mq che permetterà ai circa 650 alunni della Primaria e della Secondaria di primo grado di crescere con la natura

Un piccolo stagno, il giardino delle farfalle delimitato da un orto coltivato a erbe aromatiche, l’albergo per gli insetti, tavoli, panche in legno e un mini anfiteatro: nasce all’Istituto comprensivo “Elio Vittorini”, di via Francesca Morvillo, al villaggio Annunziata, la prima Aula Natura della Sicilia: uno spazio verde di 170 mq che permetterà ai circa 650 alunni della Primaria e della Secondaria di primo grado di crescere con la natura, imparando da essa sperimentando nell’orto didattico, osservando gli uccelli che si alimentano nelle mangiatoie e che possono
nidificare nelle cassette nido, e gli insetti, in particolare le farfalle attirate dalle fioriture delle siepi e delle piante aromatiche, che circondano il piccolo stagno arredato con bordure in pietra a secco, nell’ambito del progetto ideato da WWF Italia, e interamente finanziato da P&G Italia che prevede la realizzazione di vari micro-habitat nei quali osservare direttamente non solo le diverse forme di viventi, ma anche la relazione che sta alla base delle reti ecologiche, attirando la piccola fauna (in particolare insetti e uccelli) e offrendo luoghi-rifugio a piccoli animali. In più anche la possibilità di vedere nelle lavagne multimediali installate nelle aule, grazie alle fototrappole installate nell'area, il comportamento di uccelli e insetti nelle ore notturne per studiarne le abitudini.

L’aula, realizzata nello spazio esterno della scuola antistante l’ingresso principale, è stata inaugurata ieri mattina nel corso di una emozionante cerimonia: a tagliare il nastro assieme al dirigente Giovanni Maisano e una rappresentanza di alunne e alunni dell’Istituto, il vescovo ausiliare monsignor Cesare Di Pietro, i docenti coordinatori del progetto, i professori Marilù Federico, Rosaria Marotta e Francesco Rabe e una rappresentanza di WWF Sicilia appositamente giunti da Catania.

“Un segno importante che conferma la sensibilità dei giovani sui temi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione, testimoni di un cambiamento che comincia qui e ora”, ha detto il dirigente Maisano facendosi portavoce dell’impegno comunitario che la scuola porta avanti da tempo, orientando la formazione degli studenti nell’àmbito della sostenibilità e dell’internazionalizzazione anche attraverso la creazione di ambienti stimolanti e immersivi. Un atto d’amore intergenerazionale che fa, dell’Istituto Vittorini, un laboratorio di buone prassi sociali: a ribadirlo i docenti coordinatori del progetto, che con il loro impegno sono riusciti a trasmettere agli alunni l’importanza del “prendersi cura e la bellezza di assaporare il sapore del sapere giorno dopo giorno”, come ha detto la prof. Federico. A fare da corona alla speciale mattinata, una danza di pollini richiamati da quel piccolo polmone verde immerso nella zona nord della città: “L’amore per la natura è lo specchio delle meraviglie di Dio creatore; nei vostri cuori sono stati piantati dei germi educativi che daranno frutto” ha detto mons. Di Pietro, esaltando la bellezza del progetto formativo della “Vittorini” dove “non si imparano solo nozioni ma si impara l’arte della vita” ha ribadito il vescovo. Grazie al progetto delle Aule Natura ideato da WWF Italia e supportato da diverse aziende, tra le quali Procter & Gamble entro il 2024 ne verranno realizzate 50 in tutte le scuole del territorio nazionale. Si tratta, come hanno spiegato i delegati dell’associazione per la Sicilia Nord orientale, di spazi verdi che prendono vita dalla riqualificazione di giardini scolastici abbandonati o degradati, che possono essere utilizzati come luogo di apprendimento; qui, attraverso alcuni elementi naturali che li caratterizzano, vengono creati dei veri e propri microhabitat multisensoriali e multidisciplinari che incentivano il coinvolgimento degli studenti in attività educative all’aria aperta e permettono loro di entrare in contatto con diverse forme viventi.

L'incontro è poi proseguito con la cerimonia conclusiva del progetto “Omaggio agli artisti messinesi del '900” nato su iniziativa del giornalista professionista della “Gazzetta del Sud” Giuseppe Palomba lo scorso febbraio. Da allora sono stati numerosi gli artisti che hanno esposto le opere nell'atrio della scuola e che hanno tenuto delle vere e proprie lezioni agli studenti che, per l'occasione, si sono trasformati in ciceroni accogliendo nel plesso il numerosissimo pubblico che ha voluto ammirare le opere di Miranda Baglieri, Filippo Minolfi, Bruno Samperi, Mantilla, Carmen Crisafulli, Pino Coletta, Piero Serboli, Dania Mondello e Lidia Muscolino. Artisti che, ieri, hanno realizzato con i ragazzi una preziosa opera su una tela lunga 4 metri, e alta 1,60 mt, divenuta adesso patrimonio della scuola.

"Un progetto – ha evidenziato il dirigente Giovanni Maisano – che non si conclude quest'anno ma che ha fatto da apripista ad analoghe iniziative che sono già in cantiere sempre con la collaborazione del giornalista Giuseppe Palomba che, nella scuola, ha anche tenuto un corso di giornalismo conclusosi poi con una visita allo stabilimento della “Gazzetta del Sud” e con la redazione di diversi articoli pubblicati sull'inserto “Noi Magazine” del quotidiano locale".

Alla cerimonia, impreziosita dagli interventi musicali del “VMT” (Vittorini Music Team) magistralmente diretto e accompagnato dal prof. Giuseppe Gravina, sono intervenuti, tra gli altri, il comandante della Polizia Metropolitana Giovanni Giardina, la vice dirigente del Commissariato Messina Nord della Polizia di Stato Cettina Pirrotti, anche in rappresentanza della questora Gabriella Ioppolo, numerosi artisti, scrittori e critici d'arte. Un saluto è stato anche rivolto dalla giornalista della “Gazzetta del Sud”, Natalia La Rosa, coordinatrice dell'inserto dedicato alle scuole “Noi Magazine”.

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