L’ampliarsi massiccio e repentino dell’ambito di operatività dell’intelligenza artificiale generativa solleva interrogativi e urgenze di approfondimento in relazione alle nuove dinamiche dell’informazione, specie in ambiente digitale, con riferimento ai suoi standard di indipendenza e qualità; alle garanzie deontologiche di rispetto per la verità dei fatti e per la dignità delle persone; alla reale libertà dell'utente di scegliere a quali contenuti accedere e quindi alla tutela dei dati personali, che appaiono però gravemente minacciati anche dai meccanismi occulti di profilazione e “addestramento” degli algoritmi. Necessario dunque delineare gli scenari che si profilano tra le opportunità del progresso tecnologico e la necessità di un loro corretto uso rispetto alle garanzie individuali e collettive.
GDS Academy e corso di formazione giornalistica
Se ne parlerà nel corso dell’evento incentrato su “Algoritmi e informazione tra libertà di stampa e tutela della privacy”, in programma venerdì 19 maggio alle 10 nell’auditorium di Società Editrice Sud a Messina in via Bonino 15/C. L’incontro, con la partecipazione dell’avv. Guido Scorza, componente dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, si inserisce nell'ambito della GDS Academy del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine” e di UNIME GDS Lab, il laboratorio di tecnica giornalistica promosso da SES e Ateneo, che insieme organizzano l’iniziativa per la terza edizione con la presenza di ALuMnime, associazione di ex allieve e allievi dell'Ateneo, per celebrare la Giornata Internazionale della Libertà di Informazione. L’incontro, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, è stato accreditato come corso di formazione giornalistica con 5 crediti deontologici (iscrizioni al corso in presenza sulla piattaforma ODG) e sarà trasmesso in diretta streaming sul canale youtube della Gazzetta del Sud e sulla pagina fb dell'Ateneo di Messina.
Il programma dell'evento
In apertura, i saluti del presidente e direttore editoriale della Società Editrice Sud - Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia Lino Morgante, del rettore Unime Salvatore Cuzzocrea, del presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli, vicedirettore nazionale TGR RAI, e della presidente di ALuMnime Vittoria Calabrò, docente Unime di Storia delle Istituzioni Politiche. Il tema sarà introdotto dal prof. Giovanni Moschella, prorettore vicario Unime e ordinario di Diritto Pubblico, e affrontato dalla relazione dell’avv. Scorza, che focalizzerà i profili inerenti l'incidenza dell'intelligenza artificiale sulla tutela della privacy rispetto alle dinamiche della corretta informazione. Interverranno quindi i direttori responsabili del Giornale di Sicilia, Marco Romano, e della Gazzetta del Sud, Alessandro Notarstefano, che affronterano il tema dell'AI generativa e del suo impatto sull'attività giornalistica, con il coordinamento della vicecaposervizio della Gazzetta Natalia La Rosa, responsabile dell’inserto Noi Magazine e della GDS Academy. Saranno presenti studentesse e studenti degli istituti scolastici partecipanti al progetto "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine", di UNIME Gds Lab e di UniVersoMe, la testata giornalistica studentesca multiforme dell'Ateneo di Messina.
L'allarme del garante sull'AI
L'iniziativa si inserisce nel quadro di una consolidata attività di collaborazione di SES con l'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, la cui azione preventiva ha di recente portato al blocco del software Chat Gpt per criticità in materia di privacy e tutela dei minori, cui è seguita l’adozione da parte di OpenAi di misure di garanzia tali da consentire la riattivazione della piattaforma in Italia. E sulla vicenda si soffermerà l’avv. Scorza, che assieme al Collegio presieduto dal prof. Pasquale Stanzione e composto dalla vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni e da Agostino Ghiglia, ha partecipato al lungo e delicato confronto con la società americana che ha realizzato il software, fronteggiando anche le critiche di chi eccepiva una sorta di "stop" al progresso. L'azione del Garante ha invece dimostrato che è possibile coniugare la tecnologia con il rispetto dei diritti individuali sovente messi in pericolo, con particolare riferimento ai dati personali, in maniera occulta al punto da privare l'utenza della necessaria consapevolezza e quindi degli strumenti di difesa.
Il dibattito sull'informazione di qualità
L'evento è promosso da Società Editrice Sud nel solco di una marcata attitudine ad alimentare il dibattito sulle tematiche dell'informazione di qualità, con particolare attenzione alle giovani generazioni, protagoniste del progetto "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine" volto a incentivare l'interesse verso la lettura critica e la scrittura responsabile, contro la disinformazione e le fake news, all'insegna della legalità, dell'inclusione, dell'educazione ai media e all'uso responsabile del web, tematiche oggetto dei lavori realizzati in ambito scolastico e universitario e poi pubblicati sull'inserto settimanale diversificato nelle quattro edizioni della Gazzetta (Messina-Sicilia; Reggio; Cosenza; Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo).
Sinergia per i giovani: l'adesione di Ses al Manifesto di Pietrarsa
Scorza ha più volte partecipato a incontri web nell'ambito dell'Academy dialogando con i giovani delle scuole e dell’Ateneo su tematiche quali l'uso consapevole del web e la tutela della privacy dei minori nella professione giornalistica. La sinergia di Società Editrice Sud con l’autorità di garanzia è resa concreta anche dall'adesione di Ses al Manifesto di Pietrarsa, la call to action lanciata dal GPDP per l'educazione digitale dei più giovani, alla quale l’azienda editoriale contribuisce divulgando le tematiche sui suoi canali. Tra le attività, ad esempio, i passaggi televisivi su Rtp degli spot istituzionali del Garante nell'ambito della campagna "Finalmente un po' di privacy", ma anche la rubrica “Noi e la Privacy” dell’inserto “giovane” Noi Magazine, rilanciata sul sito gazzettadelsud.it, per approfondire - in raccordo con le iniziative di comunicazione sul sito istituzionale del garante gpdp.it - numerose tematiche d'interesse per le giovani generazioni, ma non solo: la privacy a scuola, la profilazione, i cookie, le password, il phishing, il vishing, lo sharenting, il deepfake, i dark pattern. Ampio spazio a temi allarmanti come il cyberbullismo e il revenge porn, e, da ultimo, all'audizione in VII Commissione Cultura Istruzione alla Camera del presidente Stanzione, per relazionare sulle challenge social in vista del varo di provvedimenti legislativi volti a fronteggiare il fenomeno, in merito al quale il giurista ha ribadito come l'arma migliore sia quella "preventiva", attraverso l'incremento della consapevolezza dei giovani nell'uso responsabile delle immense risorse del web.
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